Crea la tua impresa,oggi. Appuntamento imperdibile per chi desidera entrare nel mondo del commercio non come un multibrand ,modello ormai desueto,ma supportato da grandi aziende.
Eventi
La Asl di Brindisi ha programmato una serie di incontri per meglio illustrare agli operatori del
settore il nuovo Codice della Strada legge 120/2010, nello specifico l’obbligo di dotazione di
apparecchi di misurazione del tasso alcolico a disposizione dei clienti.
Questo convegno rappresenterà un importante momento di approfondimento della normativa e di incontro con le forze preposte ai controlli.
Lunedì 31/01/2011 alle ore 10,30 presso la sala “Mario Marino Guadalupi” del Comune di Brindisi si terrà un dibattito pubblico sul tema del Commercio.
Il momento storico che vive il commercio in questa Provincia impone, infatti, una riflessione approfondita e seria che, partendo da un’ analisi del presente, sappia dare interpretazione ad un futuro che oggi, ai più, appare fosco e poco certo.
Il commercio ha delle problematiche che devono essere individuate con certezza, quali la viabilità ed i parcheggi, i centri commerciali e i centri storici, la crisi mondiale e la crisi atavica che attanaglia la nostra provincia, per poi procedere finalmente e tutti insieme ad una ridefinizione del ruolo, dei modi e dell’ ”essere” imprenditore del commercio.
Il momento ci appare quanto mai propizio per tirare le somme di questi difficili anni e per impostare il futuro, per poter, finalmente, indirizzare, noi stessi imprenditori, una nuova fase rilancio del settore.
Il commercio ha bisogno di scelte, e queste non possono essere sempre fatte sulla nostra pelle, è giunto il momento di aprire una nuova fase, nella quale dobbiamo riuscire a passare da attori non protagonisti ad attori principali e propositivi, attori che si possono permettere proposte e scelte, insieme per il nostro futuro.
Dott. Antonio D’Amore
L’importanza di tale settore è confermata, inoltre, dai dati forniti dalla locale Camera del Commercio, Industria, Agricoltura ed Artigianato (CCIAA), dai quali risulta che, nella città di Brindisi, le attività rivenienti dai settori del commercio, servizi e turismo ricoprono circa un mezzo (1/2) di tutte le attività produttive insistenti nel territorio comunale.
Questo settore, in questi anni, ha comunque subito un forte ridimensionamento, dovuto a fattori sia interni sia esterni che hanno condizionano il settore commerciale e costretto gli operatori ad una condizione di incertezza e di precarietà che ha frenato gli investimenti e lo sviluppo, a discapito di una crescita che sembrava ormai cosa certa e di uno sviluppo indispensabile per risolvere i problemi di un territorio come quello brindisino. Per venire incontro alla crisi economica, è necessario individuare un nuovo sistema di sviluppo del nostro comune che, sfruttando gli interventi di riqualificazione urbana della nostra città , porti ad uno sviluppo organico del comparto ed all’individuazione degli strumenti opportuni per risollevare e sostenere il commercio, oggi principale risorsa economica rimasta.
Oggi i commercianti del Centro si trovano ad affrontare un aumento generalizzato dei costi di struttura, soprattutto a causa dell’aumento degli affitti e, al contempo, vedono una contrazione delle vendite dovuta ad una inaccessibilità del centro storico da parte dei cittadini residenti nelle zone periferiche e da parte degli abitanti delle città limitrofe e dei turisti in genere.
Per cercare di porre un freno a questa situazione è indispensabile cercare di riportare la gente a frequentare il Centro Storico, naturale luogo di incontro e di scambio commerciale, nonché patrimonio dell’intera città; per far questo bisogna però, innanzitutto, educare i brindisini ad una “nuova mobilità”, cioè spingerli ad utilizzare mezzi di trasporto alternativi quali i mezzi pubblici ed, al contempo, mettere a disposizione dei cittadini residenti in altri comuni aree di parcheggio ben collegate al centro cittadino e facilmente raggiungibili; i turisti in genere non dovranno più accedere al centro cittadino alla ricerca di un luogo di sosta, dovranno invece trovare parcheggio nelle principali zone di accesso alla città vecchia ed usufruire di un servizio navetta che li conduca direttamente al cuore della città.
In questo modo si otterrà il duplice beneficio di decongestionare il traffico urbano che, come detto, oggi è messo in crisi dalla modifica dell’assetto urbanistico e l’ulteriore, ma non secondario vantaggio di rivitalizzare un area commerciale oggi fortemente compromessa.
- educare i cittadini residenti nella città di Brindisi all’utilizzo dei mezzi pubblici;
- decongestionare il traffico urbano, oggi fonte di inquinamento e di problemi per molte strade del centro storico;
- riportare i cittadini residenti nei comuni limitrofi a frequentare e rivitalizzare la nostra città, anche e soprattutto in vista di un futuro sviluppo turistico della zona;
- portare in città una parte dell’enorme flusso di turisti che ogni estate affolla i comuni limitrofi, per far conoscere e promuovere la nostra città.
Noi riteniamo che, solo attraverso un lavoro di questo tipo, che passi dall’educazione dei nostri concittadini all’uso dei mezzi pubblici e dalla promozione di zone di sosta oggi sottovalutate e, di conseguenza, inutilizzate, si possa riuscire in tempi brevi a risolvere il problema della mobilità urbana nel centro di Brindisi; occorre far presente che, la mancanza di parcheggi e la difficoltà di movimento dei mezzi pubblici, hanno impedito la giusta valorizzazione di una zona commerciale la cui fruibilità dovrebbe essere garantita alla collettività che, in ultima analisi, a sopportato l’onere economico per il suo rifacimento.
Tale investimento di tempo e di risorse oggi ha sortito degli effetti di grande importanza, soprattutto nel settore dei pubblici esercizi che, attraverso la riqualificazione del centro storico e l’investimento fatto nella professionalizzazione degli operatori e nello sviluppo di una offerta di qualità, ha trasformato Mesagne in un luogo di ritrovo serale di grande attrattiva per i turisti e per tutti i residenti della Provincia di Brindisi.
Diversa è invece la situazione del commercio tradizionale, soprattutto per quegli operatori che si trovano localizzati nel centro urbano. Gli interventi compiuti dall’amministrazione in tema urbano hanno inizialmente dato un impulso allo sviluppo locale ma, pur tuttavia, hanno anche acuito delle problematiche che oggi stanno letteralmente soffocando gli operatori.
Inoltre, se pure la creazione del Centro Commerciale Auchan fosse stata presentata come una possibilità di sviluppo per tutto il territorio, l’utenza che oggi quotidianamente affolla il Centro Commerciale ed i negozi della Galleria Commerciale, pur provenendo per oltre il 80% dall’esterno dei confini comunali, raramente si è trovata a visitare il centro storico e le sue attività commerciali ed artigianali. Per cercare di venire incontro alle esigenze dei commercianti e degli artigiani della città ed allo scopo di trasformare un potenziale inespresso quale è oggi il Centro Commerciale Auchan in un volano per lo sviluppo del territorio, anche in un settore come quello commerciale che cosi pochi benefici ha avuto dall’opera di riqualificazione urbana intrapresa, riteniamo che sia vitale realizzare un collegamento reale ed ideologico tra la città ed il Centro Commerciale, trasformando il centro urbano ed il centro commerciale in un’unica opportunità di acquisto per i consumatori, veicolando il flusso di utenti dall’Auchan al centro storico e permettendo di creare delle sinergie tra le due realtà, con indubbi benefici anche in termini di occupazione per tutta la città.
L’importanza di tale settore è confermata, inoltre, dai dati forniti dalla locale Camera del Commercio, Industria, Agricoltura ed Artigianato (CCIAA), dai quali risulta che, nella città di Brindisi, le attività rivenienti dai settori del commercio, servizi e turismo ricoprono circa due terzi (2/3) di tutte le attività produttive insistenti nel territorio comunale; la presenza delle sole attività commerciali è pari al 30,30% del tessuto imprenditoriale locale, a conferma di una professionalità frutto della tradizione propria di questo piccolo paese, ricchezza del territorio da proteggere e salvaguardare perché fonte di decine di migliaia di posti di lavoro, sia diretti che indotti.
Anche da un punto di vista di contribuzione alla ricchezza della nostra Provincia, il settore terziario svolge un ruolo preponderante con un apporto pari al 75,50% di cui il solo settore del commercio rappresenta il 33% annuo del totale della ricchezza prodotta, contro un 20,40% di ricchezza prodotta dal comparto industriale.
Questo settore, in questi anni, ha comunque subito un forte ridimensionamento, dovuto a fattori sia interni sia esterni che hanno condizionano il settore commerciale e costretto gli operatori ad una condizione di incertezza e di precarietà che ha frenato gli investimenti e lo sviluppo, a discapito di una crescita che sembrava ormai cosa certa e di uno sviluppo indispensabile per risolvere i problemi di un territorio come quello brindisino.
Per venire incontro alla crisi economica, vi è bisogno di individuare un nuovo sistema di sviluppo del nostro comune che, sfruttando gli interventi di riqualificazione urbana della nostra città, porti ad uno sviluppo organico del comparto ed all’individuazione degli strumenti opportuni per risollevare e sostenere il commercio, oggi principale risorsa economica rimasta ed, al contempo, imprimere una accelerazione allo sviluppo turistico, oggi potenzialità rimasta inespressa.
Oggi i commercianti del Centro si trovano ad affrontare un aumento generalizzato dei costi di struttura, soprattutto a causa dell’aumento degli affitti e, al contempo, vedono una contrazione delle vendite dovuta ad una inaccessibilità del centro storico da parte dei cittadini residenti nelle zone periferiche e da parte degli abitanti delle città limitrofe e dei turisti in genere, oltre che a causa del totale dirottamento del traffico passeggeri verso la zona portuale di Costa Morena.
Per cercare di porre un freno a questa situazione è indispensabile cercare di riportare la gente a frequentare il Centro Storico, naturale luogo di incontro e di scambio commerciale, nonché patrimonio dell’intera città; per far questo bisogna però individuare delle soluzioni che vadano ad intercettare l’utenza potenziale e la convincano, coinvolgendola, ad arrivare nel centro storico alla scoperta delle nostre meravigliose piazze e viuzze anche attraverso una mobilità alternativa all’automobile.
Solo con un lavoro di questo tipo si possano restituire quote di mercato ai commercianti, del centro urbano prima e della città nel suo complesso poi, presentando al contempo ai consumatori una offerta commerciale ampia e variegata che funga da volano dello sviluppo turistico ed impedisca la dispersione di quote di consumo delle famiglie in territori extra provinciali, limitrofi al nostro e con esso fortemente competitivi quali Lecce e Bari.
L’aumento dell’utenza, facilitato da una rimodulazione degli orari di apertura più attenta alle esigenze dei consumatori ed alle tendenze stagionali, la minore dispersione di quote di consumo in territori a vocazione turistica confinanti con il nostro, l’incentivazione della propensione al consumo extra domestico delle famiglie, attraverso una attenta campagna promozionale e la ideazione di “menù turistici” che permettano a tutti la possibilità di cenare fuori casa, sono tutti elementi di un unico progetto che ha come finalità l’aumento dei fatturati delle imprese del settore ed il superamento di una situazione di difficoltà che mette a rischio migliaia di lavoro diretti ed indiretti.
Per la valorizzazione dell’identità storica propria della nostra città occorre creare una cultura tendente a valorizzare il centro storico come sistema integrato, un vero e proprio “Centro Commerciale Naturale”, sviluppando in questo modo un nuovo polo attrattivo multifunzionale che rappresenti il nuovo magnete del turismo commerciale nell’intera Provincia.
Il periodo estivo poi, accompagnato dalla stagione dei saldi, rappresenta sicuramente un momento di grande richiamo da un punto di vista commerciale ed amplificherà il sicuro ed importante ritorno economico e di immagine derivante dalla campagna promozionale che sarà comunque massiccia, permettendo agli operatori commerciali un aumento dei volumi di fatturato e l’acquisizione di nuove quote di mercato.
- L’Assessorato alle Attività Produttive che, nella persona dell’Assessore Raffaele De Maria, per primo ha riconosciuto quelli che sono i problemi più gravosi che gli operatori commerciali della città sono chiamati ad affrontare quotidianamente ed ha mostrato una particolare attenzione al tema dello sviluppo turistico quale strumento indispensabile per rilanciare il settore del commercio e dell’artigianato.
- La Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura della Provincia di Brindisi (CCIAA) in rappresentanza di tutte le imprese del territorio e che, come e più di altri, conosce e comprende le difficoltà che stanno vivendo oggi le nostre imprese ed è impegnata nella ricerca di possibili strategie di sviluppo.
- La Confesercenti e la Confcommercio, Associazioni di Categoria rappresentative a livello nazionale, regionale e provinciale che, da sempre, sono vicine alle problematiche degli operatori commerciali e conoscono approfonditamente le loro esigenze. Solo attraverso le Associazioni vi può infatti essere un indispensabile momento di sintesi tra le diverse opinioni e pareri circa le modalità per superare un momento di crisi come quello che ha colpito il comparto commerciale e che vede tutti concordi nel ritenere che solo attraverso un aumento dell’utenza si possa garantire la necessaria crescita professionale degli operatori.
- I commercianti, i quali hanno ben accolto questa iniziativa ed hanno offerto tutta la loro disponibilità affinché questo progetto vada in porto e contribuisca in maniera durevole al rilancio del settore. In particolare, la categoria dei Pubblici Esercizi (Bar, Ristoranti, Pizzerie, gelaterie, ecc.) sta studiando la possibilità di offrire un menù turistico o, semplicemente, un cocktail analcolico da offrire alla clientela ad un prezzo promozionale per incentivare la tendenza al consumo extra domestico delle famiglie e rivitalizzare il centro urbano nelle ore serali e nei gironi infrasettimanali.
Il progetto si articola in diversi tipi di intervento, tutti orientati al raggiungimento delle finalità prefissate ed, in particolare, si svilupperà attraverso i seguenti punti:
- Auto elettrica per il trasporto delle persone, dora innanzi Trenino, la cui funzione sarà quella di accompagnare coloro che lasceranno le auto nel parcheggio di Via Spalato in giro per il centro alla scoperta dei vari negozi e botteghe artigiane, senza con ciò appesantire il traffico urbano e decongestionando di conseguenza il centro storico.
- Passeggiate all’interno del centro storico con biciclette a quattro posti che saranno noleggiate gratuitamente a chi ne farà richiesta, per fare “shopping pedalando” o alla ricerca di angoli caratteristici per una foto ricordo da scattare o una sosta relax per gustare un aperitivo in compagnia.
- Baby Park Gonfiabili, per il divertimento dei più piccoli e per la tranquillità dei genitori, saranno situati in più giornate, in punti diversi del centro cittadino.
- Calcio Balilla Umano; si tratta di una struttura anch’essa gonfiabile che sarà posizionata verosimilmente in Piazza della Vittoria e che contribuirà al divertimento sia dei grandi che dei bambini, chiamati a confrontarsi nella divertente revisione di uno dei giochi dell’estate più amati dagli italiani.
- Clown che, per le stradine del centro storico, allieteranno i visitatori improvvisando sculture con i palloncini o truccando il viso dei bambini e coinvolgendo i turisti ed i cittadini in genere in esilaranti gheg improvvisate al momento per assaporare appieno l’aria di festa e di gioco.
- Teatrino delle marionette, per solleticare la fantasia dei bimbi più piccini e permettere ai genitori un ritorno con la mente all’infanzia.
- Trampolieri ed artisti di strada che, con il loro fare scanzonato ed ironico, coinvolgeranno i consumatori ed i commercianti in un viaggio onirico attraverso la tradizione circense.
- Narratrici di fiabe che, al centro delle principali piazze (Piazza Cairoli e Piazza Vittoria), raduneranno grandi e piccini incantando la folla con la magia di racconti della nostra tradizione.
- Concorso di bellezza, abbinato ad una sfilata di moda, sarà organizzato in una Piazza del centro cittadino.
- Esibizioni musicali di gruppi di giovani artisti locali, ansiosi di “provare” l’emozione di esibirsi davanti ai propri amici e concittadini ed, al contempo, dimostrare le loro doti o semplicemente la loro voglia di essere parte attiva della festa.
- Mostre e fiere, già programmate per i mesi di luglio ed agosto, saranno collegate idealmente all’iniziativa che, più in generale, tende a far riscoprire la città ed i suoi monumenti nel loro complesso. Sarà così possibile ammirare il nostro artigianato artistico nella suggestiva cornice dell’Auditorium delle Scuole Pie o visitare Palazzo Guerrieri o, ancora, visitare San Giovanni al Sepolcro alla riscoperta del mito dei Cavalieri Templari.
Sull’isola pedonale saranno, inoltre, allestiti punti informazione facilmente individuabili (gazebo) che, con l’ausilio di personale appositamente preparato, sarà al servizio di tutti i cittadini interessati a conoscere gli orari esatti di svolgimento degli spettacoli o il dettaglio delle iniziative in programma nell’ambito dell’ “estate 2007”; sempre i gazebo saranno poi un valido strumento di promozione del territorio attraverso la distribuzione gratuita del materiale realizzato dalla locale APT.
- Angolo tra Via Conserva e Corso Roma,
- Piazza della Vittoria (nei pressi del Banco Di Napoli),
- Piazza Cairoli,
- tornando indietro verso il porto, il trenino farà l’ultima fermata su Corso Garibaldi nei pressi del Bar Ausonia;
- infine, grazie alla collaborazione e data per scontata la disponibilità dell’Autorità Portuale, il trenino potrà fare ritorno al parcheggio di Via Spalato passando attraverso la Stazione Marittima ed il suo porto interno.
I visitatori, che saranno anche gli stessi brindisini, potranno liberamente scendere ad uno qualunque dei punti di sosta e risalire, per fare quindi ritorno alle auto, da una fermata qualsiasi con la sola esibizione del tagliando ricevuto al momento della partenza.
È in fase di studio la possibilità di acquistare i biglietti del trenino attraverso le associazioni di categoria per omaggiare i clienti delle attività commerciali aderenti all’iniziativa, sì da aumentare il grado di fidelizzazione della clientela stessa ed imprimere una accelerazione all’incremento atteso dei fatturati di vendita.
È inoltre opportuno specificare che il mezzo è dotato di copertura assicurativa su persone e mezzi, autisti muniti di patente speciale, è collaudato annualmente ed è omologato ed autorizzato alla circolazione stradale dal Ministero dei Trasporti.
La collaborazione della Polizia Municipale diverrà poi indispensabile nel garantire la sicurezza degli automobilisti che decideranno di lasciare la loro auto in via Spalato e nel vigilare sulle attività commerciali in modo da prevenire possibili reati delittuosi in loro danno.
Anche i Pubblici Esercizi, bar e ristoranti in primis, garantiranno un sicuro successo all’iniziativa con l’offerta al pubblico di un cocktail analcolico di benvenuto da offrire ad un prezzo simbolico (€.1,00 /€.1,50) e con la realizzazione di un “menù turistico” che, nei gironi infrasettimanali, permetta alla gente di consumare un pasto fuori casa e godersi una bella serata d’estate.
L’obiettivo comune sarà comunque quello di offrire ai brindisini ed ai turisti una nuova immagine della nostra città, più consona allo sviluppo turistico che noi tutti auspichiamo.
Presso il punto informazioni sarà inoltre possibile conoscere con esattezza gli orari ed i punti di sosta della navetta, nonché ogni altra informazione, anche di carattere commerciale, riguardante la nostra città; esso, inoltre, costituirà un valido punto di riferimento per tutti coloro i quali, pur non conoscendo la città, volessero passare qualche ora di svago andando alla ricerca di ristoranti tipici o semplicemente inoltrare reclami o proporre suggerimenti per il futuro.
L’idea sarà pubblicizzata con apposite “locandine illustrative” e materiale promozionale che, con l’ausilio di una grafica appropriata, aumenterà la curiosità e l’attenzione dei più; ulteriore elemento da tenere presente è il fatto che la distribuzione delle locandine e del materiale promozionale non sarà limitata alla sola città di Brindisi ma riguarderà i lidi e gli stabilimenti balneari più frequentati e le aree limitrofe a forte vocazione turistica quali Ostuni, Lecce, Rosa Marina, Villanova, Torre S. Sabina, ecc., si da permettere ai turisti di “vivere la nostra città”, di imparare a conoscerla ed apprezzarla e, fin anche, promuoverla al loro ritorno a casa.
Il Presidente Prov.le
Antonio D’Amore