PROGRAMMA
La Presidente Dolci: “Il cantiere rischia di trasformarsi in una mannaia su negozi e attività. Chiediamo con estrema urgenza un incontro col sindaco”
«Nonostante le rassicurazioni del sindaco, il cantiere per la riqualificazione di corso Umberto continua a preoccupare i commercianti e gli esercenti. Solo alcune delle richieste fatte dagli esercenti al Comune sono state accolte ed eseguite, ma se non ci saranno presto gli altri interventi, il cantiere rischia di trasformarsi in una mannaia su negozi e attività. Chiediamo con estrema urgenza un incontro col sindaco per ricordargli gli impegni assunti e tuttora disattesi: la tempistica degli interventi annunciati è assolutamente importante». Lo affermano la presidente provinciale di Confesercenti Pescara Marina Dolci ed il componente del direttivo Gianluca Di Domizio, dopo l’avvio dei lavori su corso Umberto a Montesilvano e dopo le rassicurazioni arrivate dal sindaco su miglioramenti imminenti ma di cui non c’è ancora traccia.
«Nel chiudere al traffico il primo tratto, quello più a nord – sottolineano i due esponenti dell’associazione di categoria – il Comune non ha posizionato i cartelli che indicano agli automobilisti quali strade alternative poter percorrere, con il risultato che l’intero traffico si dirige spontaneamente sulla riviera non conoscendo la semplice alternativa con cui si può bypassare il tratto chiuso e tornare sul tratto aperto di corso Umberto. Non ci sono ancora indicazioni su come raggiungere i parcheggi e non c’è ancora traccia dei parcheggi sostitutivi chiesti nei pressi del tracciato ferroviario e nell’area ex Fea. Non c’è traccia neppure del promesso ampliamento del marciapiede lato mare. Chiediamo al sindaco un intervento urgente già nelle prossime ore, nella convinzione comunque che il progetto nel suo insieme deve essere rapidamente modificato su alcuni punti decisivi: senza queste modifiche si rischiano effetti davvero devastanti sul commercio di Montesilvano».
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Corsi di formazione per medio piccole imprese – Distretto del Commercio Riviera degli Ulivi
Quando si parla di piccole e medie imprese, tematiche come la digitalizzazione e l’uso corretto dei numerosi strumenti offerti oggigiorno dai social network sono cruciali. «Ecco perché Confesercenti della Lombardia Orientale, da sempre attenta alle nuove esigenze e agli aggiornamenti che consentono a queste realtà di restare al passo con i tempi – spiega il responsabile di zona per Confesercenti della Lombardia Orientale Sergio Turla – ha deciso di mettere a disposizione le proprie competenze nel settore del commercio e del turismo per l’organizzazione di tre corsi di formazione promossi dalla Comunità Montana del Sebino Bresciano».
L’iniziativa si rivolge alle piccole e medie imprese del Distretto del Commercio Riviera degli Ulivi con sede operativa nei Comuni di Sulzano, Monte Isola, Sale Marasino, Marone e Pisogne.
Cofinanziati da Regione Lombardia nell’ambito dei Distretti del commercio 2022/2024, i corsi proposti si terranno nella sede della Comunità montana del Sebino Bresciano a Sale Marasino (via Roma, 41) dalle 14 alle 17 e saranno 3:
– SOCIAL MEDIA MARKETING in programma il 20 e 27 febbraio 2024: verrà fornita una panoramica generale sullo stato della comunicazione digitale, si parlerà delle piattaforme più adatte e si affronterà la realizzazione e l’analisi di un sistema di comunicazione adatto alle esigenze aziendali
– VISUAL MERCHANDISER in programma il 5 e 18 marzo 2024: l’incontro sarà incentrato sulla creazione di allestimenti curati, ricercati e funzionali all’acquisto, su come comprendere e trasmettere l’identità del brand e sulla valorizzazione dei punti di forza dei prodotti
– DIGITALIZZAZIONE E SOSTENIBILITA’ IN AZIENDA in programma il 19 e 26 marzo 2024: nel corso dei due appuntamenti il focus sarà sulle modalità con cui le tecnologie digitali sono strumento di crescita e competitività al fine di rendere le imprese più innovative e sostenibili
«La Comunità Montana del Sebino Bresciano è capofila del Distretto Riviera degli Ulivi dal 2022 – spiega il presidente dell’ente comprensoriale -. Abbiamo assunto questo ruolo con grande entusiasmo, reputando il Distretto del Commercio uno strumento strategico per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale del territorio, nel suo complesso, parallelamente per la riqualificazione dell’immagine di infrastrutture e arredo urbano. I corsi destinati alle piccole imprese sono previsti nel progetto del Distretto Riviera degli Ulivi nel corso del 2024; è fondamentale che gli esercenti siano al passo con i tempi, pronti all’evoluzione sociale, tecnologica, economica, perché anch’essi contribuiscano all’identità del luogo. Il coinvolgimento di Confesercenti è stato fondamentale per rintracciare le esigenze formative, nonché per individuare i formatori più adatti».
Per partecipare è necessaria l’iscrizione, che va effettuata contattando gli uffici della Comunità Montana del Sebino Bresciano via mail all’indirizzo info@cmsebino.bs.it o telefonando allo 030.986314 (interno 1). Saranno richiesti la compilazione di un modulo di adesione e il versamento di un contributo di segreteria pari a 15 euro per ogni corso.
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E’ necessario fare il punto sui problemi concreti e urgenti dello stato del commercio e del turismo che coinvolgono direttamente gli operatori del centro storico della città di Pistoia
Il nostro è un contributo costruttivo in conseguenza di una realtà che cambia a grande velocità. Tutto ciò nella consapevolezza che le attività del commercio e del turismo sono insostituibili per la comunità, la sicurezza e la qualità della vita in generale.
Partiamo dalla crisi di denatalità che riduce il tessuto commerciale e che, senza un’inversione di tendenza, questa è destinata ad aumentare sensibilmente. Il crollo delle nascite (nuove aperture) in provincia ma anche a Pistoia Comune riguarda quasi tutte le tipologie di commercio in sede fissa e pubblici esercizi (vedi le ultime chiusure del c.s.), sia paragonando il 2022 sia ad una stima del 2023, sia (a maggior ragione) facendo riferimento al 2013. Confrontando una stima del 2023 rispetto ai dati del 2013, in provincia, abbiamo in % un meno 45% ed in valore assoluto -118. Ma questi dati gli abbiamo già esposti in più occasioni e la crisi riguarda tutte le zone d’Italia. Quindi ritorniamo sul documento predisposto insieme ai nostri associati. Una analisi che vogliamo portare all’attenzione del Comune in primo luogo ma anche agli stessi interessati.
Partiamo da aspetti concreti e risolvibili per la crescita dell’attrattività del centro storico con l’obiettivo di condividerli tra le associazioni e l’amministrazione comunale.
CARTELLONISTICA – ritorniamo su questo argomento perché non sono stati ancora adeguati interventi. Occorre potenziare la cartellonistica turistica al fine di rendere fruibili le risorse della città, che indirizzi e aiuti i turisti ad arrivare in centro a partire dall’autostrada.
GUIDA DIGITALE E PIANTINE DELLA CITTA’ – Un’App per smartphone necessaria per vivere al meglio Pistoia che consiglia il migliore itinerario turistico a quelle dedicate alla mobilità accompagnerà l’utente alla scoperta della città suggerendo itinerari a piedi. Una cartina da diffondere presso le strutture ricettive e non solo. Noi ne abbiamo già una, è stata realizzata grazie al progetto mappa della città di Pistoia nell’ambito del progetto “Conoscere Pistoia per raccontarla” dove è possibile tramite un qrcode leggere tutti i luoghi di interesse turistico della città, le esperienze da vivere nel centro storico, i ristoranti dove poter assaggiare i piatti delle tradizioni, le botteghe dove poter acquistare i prodotti locali, gli artigiani e le botteghe artistiche. Bisogna a questo punto incentivare la distribuzione.
CALENDARIO EVENTI – maggior coordinamento degli eventi che si realizzano in città e che hanno la capacità di portare presenze turistiche. La crescita quantitativa e qualitativa degli eventi di Pistoia deve tradursi in una reale e razionale opportunità di crescita turistica. Partendo dall’ambizioso programma del natale 2023 dobbiamo migliorarlo a partire dalla stessa promozione per riuscire ad attrarre nuovo turismo (flussi). Così per le luminarie. Riteniamo valida l’idea di lavorare insieme alle associazioni datoriali, associazioni e comitati del luogo, coordinati dallo stesso Comune, per la realizzazione di un programma, un cartellone unico semestrale per il 2024 che contenga eventi di carattere culturale, teatro, concerti, mostre e spettacoli, rievocazioni storiche per attrarre turisti e curiosi.
ZTL – Con l’ordinanza dei nuovi varchi elettronici nell’estate del 2023 ed il recente via libera del Ministero dei trasporti, la ZTL può gradualmente, trasformarsi nel salotto buono della città. Però in determinate stagioni ed orari tramite dei varchi elettronici e ben segnalati (ztl attiva o non attiva con un segnale luminoso) deve essere possibile l’ingresso ai non residenti. Come del resto accade in parte dei centri storici della toscana.
IMPOSTE COMUNALI – E’ necessario rivedere le tariffe di occupazione di suolo pubblico venutesi a determinare con l’approvazione dell’ultimo regolamento canone patrimoniale in vigore dal 2023. Tale regolamento ha decretato un aumento sia per il commercio su area pubblica che per la visibilità degli esercizi commerciali in sede fissa. Lo stesso vale per le tariffe attualmente vigenti per quanto attiene la TARI per tutti quegli esercizi che ad oggi non possono usufruire dell’abbattimento previsto ad esempio per pubblici esercizi, negozi di frutta e verdura, etc.
MERCATO SETTIMANALE – E’ importante per i turisti, e per i residenti lato consumatori ma altrettanto decisivo per le attività di bar e ristoranti in quanto aumenta i flussi delle persone in centro sia il mercoledì che il sabato. E’ necessaria una riqualificazione del mercato con scelte anche coraggiose ma che permettano di dare al mercato una nuova veste capace di attrarre cittadini e turisti.
PIANO DELLE FUNZIONI PUBBLICHE NEL CENTRO STORICO, arrestare l’impoverimento verificatosi e peggiorato con il trasferimento di tanti uffici e servizi pubblici. Il tutto considerato anche l’incremento della popolazione residente che, secondo ultimo censimento, ha aumentato di oltre 7.000 unità negli ultimi dieci anni.
ORARI DI APERTURA E FRUIBILITÀ DEI SERVIZI TURISTICI per permettere ai turisti di usufruire al meglio delle bellezze che la città di Pistoia offre è necessario anche rivalutare gli orari di apertura di musei, chiese, per queste è limitato specialmente all’ora di pranzo.
La soluzione dei problemi citati permetterebbe di continuare e rafforzare le condizioni possibili per migliorare ancor più l’immagine del centro storico.
La crescita economica certamente ha bisogno di interventi strutturali, tant’è che riteniamo positivo e rilevante gli interventi previsti in San Lorenzo e San Bartolomeo.
Aggiungiamo inoltre che da una recente indagine del CST (Centro Studi Turistici) per Fiepet Confesercenti risulta che: I viaggiatori stranieri spendono un euro su tre in un pubblico esercizio. Quella nei pubblici esercizi è la seconda voce di spesa in assoluto dei visitatori esteri in Italia. Una preferenza che ha permesso, di compensare in parte il rallentamento della domanda italiana e l’aumento dei costi di attività. E che conferma il ruolo fondamentale che i nostri bar, ristoranti, pizzerie e pub svolgono nel nostro turismo. Il sistema dei pubblici esercizi italiani ha caratteristiche uniche al mondo. Realtà spesso legate alla cucina tradizionale locale, che generano una varietà di offerta sul territorio unica, che rende l’Italia tra le mete più ambite per i viaggi ‘a scopo enogastronomico’ di foodie e turisti amanti della buona cucina, in grande crescita negli ultimi anni.
Le città con tanti negozi chiusi peggiorano la qualità della vita, la sicurezza, ma anche il livello di attrazione verso i turisti perché il commercio valorizza l’offerta della città. Turismo e commercio sono complementari. Anche i mercati su area pubblica sono importanti per i turisti, ma devono essere tipici e riqualificati nei centri storici e urbani e costruite soluzioni nuove per coloro che non rientrano nei criteri di riqualificazione.
Pistoia ha sicuramente delle buone carte per confermarsi come città turistica. E’ un obiettivo di costruzione. La sfida oggi è cambiare la motivazione per cui il turista sceglie Pistoia per il suo soggiorno: non solo perché città fulcro per visitare le altre destinazioni toscane, ma anche essa stessa vera e propria località turistica che offre molte attività ed esperienze, dalla visita culturale e artistica alle attività outdoor nella natura (molto graditi trekking e cicloturismo) agli eventi, mantenendo sempre quella genuinità che la caratterizza.
Confesercenti Pistoia punta sempre a collaborare con l’amministrazione comunale affinché sia migliorata l’accoglienza turistica attraverso un sistema di servizi efficiente e che risponda alle reali esigenze del turista che visita il nostro territorio.
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La rete carburanti è ad un bivio storico: o trova la forza come filiera di autoriformarsi e guidare i cambiamenti o il mercato troverà autonomamente la sua strada. Il ricorso a forme contrattuali non tipizzate determinano condizioni di gestione capestro a danno dei gestori.
Faib Confesercenti, avanza alcune proposte. Tra queste la definizione di ulteriori tipologie contrattuali, tra le quali la valutazione di quella del franchising.
Per questo ha organizzato una giornata di studio, indetta con la Federazione del Franchising Confesercenti, per studiare le potenzialità della legge che disciplina l’affiliazione commerciale in relazione alla distribuzione.
La giornata si terrà:
GIOVEDÌ 8 FEBBRAIO 2024
ORE 10.00
c/o UNIDROIT
VILLA ALDOBRANDINI,
VIA PANISPERNA 28, ROMA
I saluti di benvenuto saranno affidati alla Prof.ssa Maria Chiara Malaguti, Presidente Unidroit, International Institute for the Unification of Private Law.
Interverranno: Alessandro Ravecca, Presidente Federfranchising Confesercenti – “Le nuove frontiere del Franchising”; Giuseppe Sperduto, Presidente Faib Confesercenti – “La distribuzione carburanti di fronte a nuove tipologie contrattuali”; Dr.ssa Marina Barbanti, Direttore generale Unem – “Ammodernare la cornice contrattuale della rete carburanti”; Sen. Sergio Gambini, Relatore della legge sul Franchising in Italia, XIV legislatura – “Attualità e prospettive della legge 129/2004”; Prof. Avv. Paolo Grassi – “Il Franchising nella distribuzione carburanti profili normativi e criticità sistemiche”; On. Massimo Bitonci, Sottosegretario al Ministero delle imprese e del Made in Italy – “Il ruolo del Ministero delle Imprese e del made in Italy nella definizione di nuove tipologie contrattuali”.
Modera la giornata Gabriele Masini, Direttore Staffetta Quotidiana.
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La Presidente Chittolini: “Il convegno pone la sua attenzione soprattutto a raccontare l’offerta di alta qualità e autenticità dei nostri luoghi d’arte”
L’anno 2023 si è chiuso con numeri da vero record per il turismo in Emilia-Romagna, superando addirittura il primato del 2019: 61,8 milioni di presenze registrati, con un + 1,8% proprio sul citato anno d’oro pre-pandemia. La Riviera romagnola la fa ancora da padrona, e questo nonostante la devastante alluvione di maggio, ma prendono sempre più spazio le città d’arte e d’affari, che vedono aumentare la partecipazione soprattutto del turismo straniero.
Parma, con le vicine Piacenza e Reggio Emilia, non sta certo a guardare: aumento a due cifre del turismo internazionale e sempre più interesse verso le sue bellezze artistiche e l’unicità enogastronomica, ma anche per una proposta fieristica di alto profilo, strategica e sempre più attenta ai mercati esteri e per l’offerta di una provincia ricca di luoghi storici e di escursioni.
Partendo da queste ottime premesse, Confesercenti Parma, in collaborazione con Assoturismo, federazione italiana del turismo, e con tutte le sue imprese operanti nello sfaccettato mondo del turismo, ha voluto organizzare il convegno “Sviluppo turistico e crescita sostenibile: dati e prospettive a Parma e in Emilia” che si terrà a Parma giovedì 8 febbraio mattina, presso la Casa della Musica, in Piazzale San Francesco.
La volontà è quella di fare il punto sull’oggi per organizzare le linee guida che contribuiscano a costruire e sviluppare un futuro sempre più positivo e dinamico. La parola chiave scelta per l’incontro è sostenibilità, un concetto trasversale sempre più al centro delle scelte di un turismo attento e alla ricerca di una compatibilità ambientale.
“Il convegno pone la sua attenzione sulla sostenibilità del nostro sviluppo turistico – spiega Francesca Chittolini, presidente Confesercenti Parma – fermandosi soprattutto a raccontare l’offerta di alta qualità e autenticità dei nostri luoghi d’arte, delle nostre eccellenze enogastronomiche riconosciute in tutto il mondo e di un settore che i turisti, anche stranieri, stanno man mano scoprendo e che noi vogliamo fortemente sviluppare, con un lavoro di collaborazione costante e fondamentale tra i diversi comuni: un turismo slow, all’aria aperta, fatto di percorsi e visite alla scoperta delle e città e delle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia”.
Dopo i saluti istituzionali portati dalla presidente Francesca Chittolini, da Andrea Massari, presidente della Provincia, e Lorenzo Lavagetto, Vicesindaco con delega al Turismo, e la presentazione del nuovo direttore di Destinazione Turistica Emilia, Simone Fornasari, l’evento offrirà l’occasione per presentare un’esclusiva ricerca curata dal Centro Studi Turistici di Firenze e presentata dal Direttore Scientifico, Alessandro Tortelli: saranno presentati, analizzati e comparati i dati e una sintesi dell’andamento del mercato del turismo, con particolare interesse al comparto sportivo, outdoor ed enogastronomico nella nostra regione. Dopo l’intervento dell’Assessore regionale al Turismo e Infrastrutture, Andrea Corsini, che raccoglierà l’analisi del Centro Studi per fare il punto sull’oggi e il domani del turismo in Emilia-Romagna, si darà spazio a un importante momento di confronto e dialogo tra i protagonisti del settore, durante il quale una serie di imprenditori potranno raccontare le loro realtà, a partire dall’esperienza dell’associazione dei Castelli del Ducato, i percorsi sul Po, le visite ai Caseifici oltre a voci di operatori turistici legati al mondo extra alberghiero.
Infine, il compito di chiudere i lavori e trarre le conclusioni dell’importante giornata sarà affidato al presidente regionale di Assohotel Confesercenti, Fabrizio Albertini.
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