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Fismo Confesercenti Liguria, Black Friday: “Evento controproducente ed estraneo a nostra cultura”

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La Presidente Recine: “Il Black Friday non è un evento funzionale ai negozi di tradizione, la cui filosofia non potrà mai essere la rincorsa al prezzo più basso che è, invece, la sola cosa su cui puntano davvero la grande distribuzione e l’e-commerce”

Circa 12,7 milioni di italiani hanno già deciso di approfittare degli sconti e di fare almeno un acquisto nella settimana del Black Friday, con un budget medio di circa 261 euro a persona, per un totale di 3,3 miliardi di euro. Ma solo il 29% acquisterà in un negozio di vicinato. È quanto emerge da un sondaggio condotto da Confesercenti Liguria con Ipsos su un campione di 800 italiani tra i 18 ed i 65 anni.

Un travaso che danneggia la rete del retail fisico, visto che il Black Friday si è configurato ormai come un evento soprattutto online: solo il 29% farà un acquisto in un negozio di prossimità (il 15% in un negozio di vicinato multimarca, il 14% in un negozio monomarca). A fare la parte del leone saranno le piattaforme di e-commerce (64% delle indicazioni), i portali online delle catene multimarca (43%) ma anche l’acquisto direttamente sul sito web dei produttori (29%). Un ulteriore 40% acquisterà anche presso i punti vendita fisici delle grandi catene e il 19% presso supermercati e ipermercati.

Quest’anno il periodo degli sconti si è esteso ben oltre i confini della settimana del Black Friday, con offerte già dal primo novembre e una campagna pubblicitaria di dimensioni inedite: l’86% degli italiani maggiorenni – circa 32 milioni di persone – ha ricevuto un’offerta promozionale diretta, soprattutto via mail (79% delle indicazioni), sms (27%), Whatsapp (18%) o telefono (11%). Ad essere bersagliate soprattutto donne, tra cui l’88% dichiara di essere stata raggiunta da un’offerta.

Protagonisti saranno gli acquisti di prodotti moda. Il 64% degli intervistati, infatti, annuncia l’intenzione di acquistare capi d’abbigliamento, calzature o accessori approfittando degli sconti. Seguono elettronica ed informatica, che raccolgono il 57% delle intenzioni di acquisto, ed elettrodomestici – dalle tv alle lavatrici – indicati dal 41%, mentre il 32% cerca prodotti per la casa. Ma c’è anche un 9% interessato ad altri tipi di prodotti, principalmente giocattoli, libri, oggetti da collezione, cosmetici ed altri prodotti di profumeria.
Il 57% di chi comprerà al Black Friday dichiara di voler utilizzare l’occasione per acquistare già un regalo per Natale. Complessivamente, secondo le stime Confesercenti, circa 1,9 miliardi di euro di spesa per i regali delle feste sarà anticipata in questa settimana.

«Il Black Friday non è un evento funzionale ai negozi di tradizione, la cui filosofia non potrà mai essere la rincorsa al prezzo più basso che è, invece, la sola cosa su cui puntano davvero la grande distribuzione e l’e-commerce. Al contrario – riflette Francesca Recine, presidente Fismo Confesercenti Liguria – i negozi al dettaglio offrono qualità nel servizio e differenziazione del prodotto, affidabilità e presenza sul territorio: è questa la nostra cifra ed è su questo piano che vogliamo continuare a confrontarci, anche per avere quei margini di guadagno non solo legittimi, ma indispensabili per restare sul mercato e continuare a proliferare, a fronte di costi sempre più alti e dell’esplosione delle bollette. In questo contesto un evento come il Black Friday, estraneo alla nostra cultura e che ci siamo ritrovati fra i piedi un po’ come Halloween, è totalmente controproducente».

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