Sperduto: “Domani mattina, al tavolo di settore noi torneremo ad illustrare i principali problemi che affliggono la rete di distribuzione carburanti”
“Faib Confesercenti non ricorre al Tar ma incalza il Governo perché mantenga gli impegni presi”. Così Giuseppe Sperduto, Presidente della Federazione dei benzinai Confesercenti.
“Il ricorso al Tar sul prezzo medio dei carburanti non aiuta. Inoltre, riteniamo non ci siano gli estremi per un’azione amministrativa. Invece è necessario portare avanti una seria battaglia politica contro la giungla cartellonistica, per non oberare in modo assurdo i gestori con obblighi sproporzionati”.
“Occorre lavorare per ottenere l’abolizione dei cartelli inutili, per una esposizione non onerosa e non gravosa del nuovo cartello, per l’esenzione dell’obbligo di esposizione nei giorni domenicali festivi e durante le ferie e per un piano serio di riforma del settore”.
“Finora il Governo ha dato rassicurazioni sugli impegni presi”, conclude Sperduto. “Il Ministro Urso si è impegnato a presentare, entro giugno, una proposta di riforma. Domani mattina, al tavolo di settore noi torneremo ad illustrare i principali problemi che affliggono la rete di distribuzione carburanti e chiederemo, oltre alla razionalizzazione dell’esposizione dei cartelli, il rispetto dei contratti di lavoro, la riforma della contrattualistica di settore, una seria ristrutturazione e qualificazione degli impianti e l’esclusione dal regime delle commissioni bancarie sulle transazioni elettroniche. Questi sono i temi su cui, come categoria, siamo chiamati a confrontarci con il Governo”.
L’articolo Carburanti: Faib Confesercenti, ricorso al Tar non è soluzione. Necessaria battaglia politica per una razionalizzazione della giungla cartellonistica proviene da Confesercenti Nazionale.