L’Associazione: “Questa è la riprova di un’Amministrazione indifferente ai problemi degli operatori del mercato”
Lo spostamento del mercato settimanale di Monsummano Terme per motivi legati alla ristrutturazione della Piazza cittadina, che si presume dureranno quasi tre anni, ha creato non pochi problemi a gli operatori ambulanti. Disagi dovuti sia ad uno spostamento parziale dell’assetto mercatale, sia per la mancanza di delimitazione dei posteggi in alcuni tratti del mercato stesso.
Si sono poi venuti a determinare alcuni spazi ridotti che, pur non sapendo quanto possano incidere sul piano della sicurezza, sono comunque frutto della mancanza di confronto senza pregiudiziali e superficialità da parte dell’amministrazione. Il nostro contributo è sempre stato costruttivo tenendo di conto delle necessità manifestate dal Comune. Ma questa nostra disponibilità, mai contraccambiata viene letta dalle Amministrazione (non solo Monsummano Terme) una debolezza.
Non è così per quanto ci riguarda. Ma dobbiamo purtroppo constatarne le mancate risposte dell’Amministrazione a richieste da noi messe per iscritto. L’ultima, in ordine di tempo, è la richiesta fatta da ANVA Confesercenti Pistoia (pec del 16/10 us), in nome e per conto degli operatori del mercato e da loro sottoscritta, di ridurre se non sospendere il costo del suolo pubblica durante questo spostamento ed in virtù di tutti i disagi palesati che hanno determinato in modo oggettivo un calo importate delle vendite.
Questa è la riprova di un’amministrazione indifferente ai problemi degli operatori del mercato senza capacità di rispondere con argomenti concreti che denotino sensibilità verso le difficoltà della categoria.
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L’articolo Anva Confesercenti Pistoia, Mercato di Monsummano Terme: non ascoltate le richieste della categoria per la sospensione del costo del suolo pubblico proviene da Confesercenti Nazionale.