La Confesercenti – AssoTabaccai di Brindisi organizza per venerdì 31 marzo, presso la Sala convegni “Malcarne” della Camera di Commercio (via Bastioni Carlo V, n.4), alle ore 15,00, un convegno …
DDL Concorrenza, protesta Confesercenti: “regalo ad on line e grande distribuzione”
Confesercenti non condivide il Disegno di Legge sulla “Concorrenza”, la cui bozza è indiscussione nella riunione odierna del Consiglio dei Ministri. Se le indiscrezioni sul contenutodovessero essere confermate si avrebbe …
DDL CONCORRENZA – CONFESERCENTI, DEREGULATION TOTALE DI VENDITE PROMOZIONALI E SALDI. È REGALO A ONLINE E GRANDE DISTRIBUZIONE
Confesercenti non condivide il Disegno di Legge sulla “Concorrenza”, la cui bozza è indiscussione nella riunione odierna del Consiglio dei Ministri. Se le indiscrezioni sul contenutodovessero essere confermate si avrebbe …
Il Presidente Pingiori: “E’ una grande opportunità che va a beneficio anche delle giovani coppie e di chi vorrà puntare su un’abitazione più “green” e a impatto zero”
La direttiva europea parla chiaro: tutti gli edifici residenziali dovranno arrivare ad avere almeno la classe energica E entro il 2030 e D entro il 2033. Una norma che, secondo Anama (Associazione Nazionale Agenti e Mediatori d’Affari) Confesercenti Modena, aiuterà il mercato immobiliare a rinnovare gran parte degli immobili residenziali della provincia. Pingiori: “Una grande opportunità per un mondo migliore ma serviranno contributi e mutui agevolati per aiutare la transizione in classe E e poi, successivamente, in classe D. Il 65% degli immobili residenziali di Modena e provincia attualmente si trova in classe G”
“L’obiettivo della direttiva europea è quello di arrivare ad avere edifici ad emissioni zero – spiega Archimede Pingiori, Presidente Anama Confesercenti Modena – e questo impatterà anche sul patrimonio immobiliare della nostra provincia. E’ una grande opportunità che va a beneficio anche delle giovani coppie e di chi vorrà puntare su un’abitazione più “green” e a impatto zero”.
La direttiva impone, per tutti gli edifici residenziali, il raggiungimento almeno della classe energetica E entro il 2030, e D entro il 2033. Questo significa che solo nella provincia di Modena verranno analizzati oltre 118.000 immobili residenziali per verificare quali interventi saranno necessari per essere in linea con le nuove regole dell’Unione Europea. Il 65% degli immobili residenziali di Modena e provincia attualmente si trova in classe G.
Quanto costa adeguarsi alla direttiva UE
Secondo alcune linee di tendenza e alcune stime che sono state effettuate per questi interventi, per quanto riguarda l’isolamento termico, si potrebbero arrivare a spendere dai 150 ai 300 euro al metro quadro. Per ottenere un miglioramento di classificazione gli edifici dovranno per forza effettuare gli stessi interventi previsti oggi per il superbonus quindi: coibentazione dell’edificio, cambio della centrale termica, e possibilmente sostituzione degli infissi e installazione del fotovoltaico. Proprio in merito al fotovoltaico, se lo si aggiunge, per un appartamento di 100 mq serviranno almeno 25/30mila €.
“I dati già oggi ci dimostrano che la norma per il patrimonio edilizio anche in provincia di Modena riguarderà la maggior parte degli immobili residenziali. Per questo è necessario che siano messe in campo risorse per poter agevolare i cittadini in questa transizione energetica – aggiunge Pingiori. Inoltre, oltre a bonus e contributi, anche le banche devono sostenere gli italiani in questa transizione attraverso cessioni di credito o mutui a tasso agevolato. Siamo consapevoli che questa è una goccia nel mare ma rappresenta la strada verso la sostenibilità e la nostra speranza è quella che anche le grandi potenze mondiali possano andare in questa direzione”.
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Confesercenti Ravenna Cesena, invito inaugurazione “Sapori in piazza: Bell’Italia – Bella Romagna”
20 regioni italiane proporranno le eccellenze gastronomiche tipiche del territorio
Giovedì 30 marzo alle ore 12:00 è previsto il taglio del nastro della manifestazione che abbraccia Piazza del Popolo e Piazza Kennedy per un fine settimana all’insegna dell’eccellenza gastronomica locale e regionale.
Presenti all’inaugurazione l’assessora allo Sviluppo Economico Annagiulia Randi, il presidente comunale Confesercenti Mauro Tagiuri ed i gestori degli eventi Davide Berton di Explicom e Nevio Ronconi di Tuttifrutti.
Gli stand di Bell’Italia, in Piazza del Popolo, con i prodotti gastronomici delle venti regioni italiane, saranno aperti da giovedì a domenica 2 aprile dalle 9:00 alle 20:00, mentre quelli di Bella Romagna, in Piazza Kennedy, con le proposte gastronomiche territoriali dedicate alle paste ripiene ed alla Zuppa Inglese, tutti i giorni dalle 12:00 alle 22:00.
Spazio eventi e show cooking tutti i giorni alle ore 18:00. In Piazza Kennedy presente anche uno spazio coperto per le consumazioni.
La manifestazione è organizzata da Confesercenti Ravenna-Cesena, con il patrocinio del Comune di Ravenna ed il contributo di Romagna Acque.
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Produzione e vendita del pane, audizione in Senato di Fiesa Assopanificatori su tutela del prodotto fresco e valorizzazione professionale
Si è svolta oggi 29 marzo l’Audizione di Fiesa Assopanificatori Confesercenti presso il Senato della Repubblica, IX Commissione industria commercio turismo agricoltura e produzione agroalimentare sul DDL AS 413 (De Carlo e altri) su “disposizioni in materia di produzione e vendita del pane”.
La delegazione Fiesa Assopanificatori guidata dal Presidente Davide Trombini era composta dal Coordinatore nazionale Gaetano Pergamo e dal Vice Presidente nazionale Vinceslao Ruccolo e dl rappresentante di Giunta Angelo Pellegrino. La delegazione Fiesa Assopanificatori ha esordito ringraziando il Presidente De Carlo e i membri della IX Commissione per l’opportunità di essere auditi in merito a questa importante ed attesa iniziativa legislativa in materia di panificazione e prodotti da forno.
A parere degli auditi, il Disegno di Legge N. 413 riunifica con merito vari testi presentati nelle precedenti legislature (il DDL Romanini N. AS 2996 della 17 legislatura, il DDL Mollame N. AS 739 e il DDL Taricco N. AS 169 della 18 legislatura), tutti proponenti con cui Fiesa Assopanificatori Confesercenti ha già avuto la possibilità di confrontarsi negli anni scorsi
“Il DDL 413, ha detto il Presidente Davide Trombini, unificato, parte dal riconoscimento dei principi ispiratori delle proposte richiamate e fa un’opera meritoria di sistematizzazione che, con gli articoli 2 e 3, rappresentano il cardine del DDL, ma ne migliora e integra i contenuti rendendolo simile ad un Testo Unico in materia di Panificazione e prodotti da forno, comprendendo anche le disposizioni del Decreto interministeriale 1° ottobre 2018 (Regolamento recante disciplina della denominazione di «panificio», di «pane fresco» e dell’adozione della dicitura «pane conservato».), n. 131 del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo r Ministero della Salute. Sostanzialmente, ha continuato il Presidente Trombini, il DDL unificato N. 413 è un primo risultato positivo per le nostre imprese di panificazione e di prodotti da forno, piccole e medie, che potranno vedere riconosciuta la loro tradizione artigiana, fatta di sapienza e passione tramandate per generazioni. Il nostro auspicio è che al di là delle maggioranze politiche si arrivi ad un testo unico condiviso per facilitare il lavoro parlamentare.”
“Naturalmente, ha sottolineato il Coordinatore nazionale Gaetano Pergamo, Assopanificatori apprezza che il Senato intenda dare un regolamento alle modalità di vendita delle diverse tipologie di pane, facendo terminare tutte le pratiche di comunicazione selvaggia al consumatore, che viene illuso di acquistare come “pane caldo, pane di giornata o appena sfornato” prodotti che non hanno nulla a che vedere con il pane fresco, e senza neppure avere alcuna comunicazione della provenienza, a discapito del Made in Italy. Così come pure il contrasto alla vendita abusiva di pane in forma ambulante. L’Associazione è soddisfatta dell’iniziativa e come Federazione- ha continuato Pergamo- siamo pronti a dare il nostro contributo e il nostro sostegno ai parlamentari che stanno lavorando su questo tema. Di particolare rilievo appaiono i profili della professionalità da tutelare e rafforzare anche in capo ai titolari e all’opportunità della piena valorizzazione della professione con l’istituzione di un albo per operatori sempre più vocati verso i prodotti da forno (biscotteria , cracker , pizzerie e pasticceria) e ai consumi di qualità e a quelli dell’intrattenimento e sul posto”
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Turismo Accessibile, Messina: “Bene proposta di legge, favorire sviluppo turismo ospitale e accogliente per tutti”
“E’ una proposta di legge importante e che sosteniamo con convinzione per favorire lo sviluppo di un turismo ospitale, accogliente e accessibile per tutti”.
Così, in una nota, Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti, commenta la presentazione, tenutasi oggi presso la sala stampa della Camera dei deputati, della proposta di legge di Fratelli d’Italia a firma dell’Onorevole Gianluca Caramanna che disciplina lo sviluppo del turismo Accessibile.
“Occorre acquisire una sempre maggior consapevolezza e conoscenza verso il mondo della disabilità e dei bisogni speciali, garantire a tutti il diritto di godersi un viaggio è un obiettivo su cui molti paesi stanno lavorando: disabili, anziani e persone con esigenze particolari o problemi di salute, anche transitori, che ne limitano l’autonomia non devono essere lasciati indietro. Per questo bisogna lavorare nella direzione dell’accessibilità universale, di un turismo che abbatte le barriere e favorire la messa in campo di tutti quei servizi e quelle strutture che permettono di godere di svaghi e vacanze alle persone con abilità e necessità differenti. È una sfida necessaria per il turismo del nostro Paese, un’esigenza sociale importante oltrechè un’opportunità di mercato”.
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Fiepet Confesercenti Trentino, concerti all’aperto e piccoli eventi esterni ai locali: è caos
Il Presidente Peterlana: “La normativa su autorizzazioni e sicurezza equipara piccoli e grandi eventi. Stesse regole per un concertino di un bar e un concerto. Stiamo cercando di tenere vivi i centri storici delle città, la legge va modificata”
Partirà dal primo aprile la stagione dei piccoli eventi esterni dei pubblici esercizi, ma rischia di non essere il volano sperato per turismo e città aperte e accoglienti. Colpa di controsensi e burocrazia.
“Partiamo dal controsenso della città di Trento – dice Massimiliano Peterlana, presidente Fiepet-Confesercenti del Trentino – Se da un lato è chiaro a tutti che dobbiamo destagionalizzare, dall’altro abbiamo ancora dei vincoli temporali che aprono una finestra solo da aprile a metà novembre. Niente concertini all’aperto in alcuni mesi dell’anno, un’assurdità se pensiamo al nostro territorio turistico, ma a ciò si aggiunge ora un altro problema di carattere normativo e burocratico.
La questione riguarda la musica e il piccolo intrattenimento all’esterno dei pubblici esercizi regolato da una legge nazionale (l’art. 7, comma 7 sexies, della Legge del 24.02.2023 n. 14) che estende la vigenza delle disposizioni sino al 31 dicembre 2023 del decreto legge n. 76/2020 art. 38 bis in materia di semplificazioni per la realizzazione di spettacoli dal vivo destinati ad un massimo di 1.000 partecipanti.
“La disposizione equipara micro eventi di un pubblico esercizio ai grandi eventi – spiega Peterlana – in questo modo la piccola attività di intrattenimento esterno di un bar deve seguire le stesse trafile burocratiche di autorizzazioni e di sicurezza di un concerto”. “Ma come? – prosegue il presidente di Fiepet Confesercenti del Trentino – Se da un lato si cerca di far vivere i centri storici, di togliere degrado e aumentare la sicurezza anche attraverso la vivibilità delle città, dall’altra le amministrazioni complicano la vita a chi vuole investire anche attraverso la musica e le attività di intrattenimento? I pubblici esercizi insieme al commercio che vive in simbiosi, sono primari nel ravvivare e rivitalizzare la città e oggi si trovano queste assurde complicazioni”.
La legge prevede che per i piccoli intrattenimenti musicali siano disposte autorizzazioni particolari sulla base di certificazioni redatte da professionisti iscritti ad albi specifici. Un iter particolare, complesso e costoso autorizzato dalla polizia amministrativa della PAT. Polizia che peraltro sta ragionando vista l’attenzione sul tema a rivedere i parametri nazionali.
Confesercenti del Trentino porta quindi avanti la sua richiesta: “Chiediamo che questa legge del 2020, prorogata in via sperimentale fino a dicembre 2023, venga modificata. Sarebbe un peccato gestire una stagione estiva alle porte in queste condizioni. E non si tratta solo di turismo ma di abitare le proprie città, i propri quartieri, creare, promuovere e facilitare quella vita di comunità che anche la politica e le amministrazioni auspicano”.
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Confesercenti Arezzo: mostra moto d’epoca in piazza Guido Monaco, 1 e 2 aprile
In mostra le due ruote degli Anni Settanta. Un tuffo nel passato, grazie alla passione di Alessandro Cerini
Weekend di antiquariato e motori. In piazza Guido Monaco per due giorni, sabato 1 e domenica 2 aprile, in concomitanza con la Fiera Antiquaria, saranno esposte le moto d’epoca appartenenti alla collezione privata di Alessandro Cerini appassionato di motori di una volta.
La sua passione per le due ruote, per il restauro e per il collezionismo gli ha permesso di radunare decine di modelli Yamaha che hanno scorrazzato per le strade tra gli anni Settanta e Ottanta.
Cimeli che, a distanza di oltre quarant’anni, rappresentano una bellissima occasione per ammirare una quindicina di moto Yamaha da cross e da enduro restaurate proprio grazie all’abilità di Cerini e alla sua passione per le due ruote. Da centauro a restauratore adesso con orgoglio mette in mostra le sue “creature” in occasione della due giorni di Fiera Antiquaria.
“È per me un motivo di soddisfazione” spiega Alessandro Cerini “poter esporre le moto che fanno parte della mia collezione privata e che sono frutto di anni di lavoro e di passione. Ho personalmente restaurato ogni esemplare ricercando pezzi di ricambio originali in modo che siano moto funzionanti alla perfezione. Sarà un piacere condividere ricordi e emozioni con chi passerà da Piazza Guido Monaco per visitare la mostra di moto organizzata grazie alla collaborazione di Confesercenti”.
L’appuntamento è in piazza Guido Monaco sabato 1 e domenica 2 aprile dalle ore 10 alle 19. Un evento da amarcord per chi ha vissuto gli anni Settanta e Ottanta salendo sulle moto da cross Yamaha. Sarà un’occasione per i più giovani che potranno ammirare modelli di varie cilindrate che vantano mezzo di secolo di strada lasciata alle spalle.
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Grande partecipazione per l’occasione presso la sede. Da oggi al via i corsi gratuiti per i commercianti cittadini
Presentato, il giorno 27 marzo alle ore 16.00 presso la sede di Confesercenti Corato, alla presenza del Sindaco Dott. De Benedittis Corrado, della Presidente di Confesercenti Provinciale Terra di Bari, Avvocato Raffaella Altamura e dell’Amministratore Unico del CAT Imprendo Puglia Confesercenti Grosso Domenico rappresentante di Confesercenti Corato, il progetto cofinanziato “Cultura d’Impresa”.
Grande partecipazione per l’occasione presso la sede. Da oggi al via i corsi gratuiti per i commercianti cittadini.
La formazione continua aumenta il valore dell’impresa, migliora l’immagine aziendale e incrementa la motivazione del personale. Le organizzazioni sono sempre più chiamate ad avvalersi della formazione per far evolvere le risorse umane, che rappresentano il capitale umano dell’impresa. In un periodo in cui l’originalità e l’innovazione dei prodotti hanno durata breve, dove la tecnologia è in continua evoluzione, la qualità e professionalità delle risorse umane rimangono qualcosa di inimitabile, un valore competitivo che permette alle imprese di differenziarsi.
La formazione professionale rappresenta per l’impresa lo strumento strategico per acquisire la forza per competere, l’arma vincente per espandersi in nuovi settori e mercati, grazie alle competenze specifiche e professionali di ciascun “attore” coinvolto nel processo di crescita dell’organizzazione.
Formare significa far apprendere concetti, metodologie, strumenti e abilità nel fare, stimolare cambiamenti nella struttura dell’esperienza, per ottenere dalle persone comportamenti in sintonia con i propri valori e con il sistema di cui fanno parte, quali quello aziendale e sociale.
Per supportare l’azienda rispetto al fabbisogno di competenze e favorire il miglioramento occupazionale dei lavoratori, gli interventi formativi sono progettati tendendo conto delle esigenze dei settori coinvolti nel presente progetto. In questo senso sono stati sviluppati moduli formativi e utilizzati strumenti e metodologie coerenti alle reali esigenze del territorio.
“In un momento difficile per le aziende-spiega Domenico Grosso, amministratore di Cat-il progetto mira ad aumentare il valore dell’impresa, a migliorare l’immagine aziendale e incrementare la motivazione del personale’’
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