Vi invitiamo a partecipare all’evento che si terrà giovedì 11 aprile dalle ore 9.30 alle 18.00 presso la Biblioteca Prov.le di Brindisi.
Per informazioni chiamare 0831523190
La sicurezza nell’ambiente di lavoro è stata una priorità fondamentale per le politiche dei vari governi che si sono succeduti negli anni.
La lotta alle morti sul lavoro, ha spinto il legislatore ad emanare il D.L.81/2008, legge che regola e disciplina la sicurezza nei luoghi di lavoro in maniera rigida e stringente, prevedendo in caso di inadempimenti alla giusta e corretta applicazione, conseguenze penali oltre che amministrative per il titolare o R.L. dell’attività di qualsiasi settore, nuova o già esistente che sia.
Oggi parliamo del Documento di Valutazione Rischi (DVR)-art.17 D.L.81/2008
Tutte le aziende, attività commerciali ed artigianali che abbiano anche un solo dipendente, devono essere in possesso del DVR.
Il DVR (Documento di Valutazione Rischi) va obbligatoriamente redatto per individuare i rischi, rimedi e dispositivi atti a tutelare la sicurezza e la salute dei propri dipendenti durante l’attività lavorativa, oltre alla sicurezza di eventuali fornitori o di incaricati di aziende esterne che abbiano accesso ai locali (cosiddette interferenze trasversali).
Per le nuove attività il DVR va redatto entro 90gg dalla data di apertura.
L’eventuale assenza, carenza o mancato aggiornamento del DVR comporta, come già detto, pesanti conseguenze per il datore di lavoro o R.L.. sia a livello civile che penale.
Per ogni informazione, supporto e assistenza agli adempimenti del D.L. 81/2008, contatta l’associazione allo 0831/523190 e scoprirai gli innumerevoli vantaggi riservati a agli associati.
Durante questo periodo natalizio, rivolgiamoci ai nostri negozi locali per i nostri acquisti. Gli amministratori di ogni città della nostra provincia hanno dedicato impegno e risorse per allestire splendide luminarie ed eventi natalizi, creando quell’atmosfera magica che i cittadini tanto apprezzano chiamata “Aria di Natale“.
Ora, la prossima azione da compiere è quella di supportare i nostri negozi locali per i nostri acquisti. Questo appello è esteso a tutti i cittadini della provincia di Brindisi.
Questa scelta è fondamentale per avviare un circolo virtuoso e per sostenere attivamente le nostre comunità – continuano i due presidenti. I nostri negozi rappresentano autentiche botteghe di qualità, luoghi in cui è possibile stabilire un rapporto diretto e personale con gli esercenti. Pertanto, invitiamo a evitare di rivolgersi a aziende distanti, che poco hanno a che fare con la nostra realtà territoriale, e a unirsi a noi per darci una mano reciprocamente.
Michele Piccirillo presidente provinciale CONFESERCENTI
Annarita Montanaro presidente provinciale CONFCOMMERCIO
La Fismo-Confesercenti regionale organizza per mercoledì 29 novembre alle ore 10.00, presso la “Sala Malcarne” della camera di Commercio di Brindisi, il convegno su “Quali strategie e sfide future per il commercio al dettaglio”. Interverranno il presidente nazionale Fismo, Benny Campobasso, il Commissario della CCIAA, Antonio D’Amore, il presidente provinciale Confesercenti, Michele Piccirillo, la Dirigente IPSSS “Morvillo-Falcone”di Brindisi, Irene Esposito. Le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci.
In un contesto economico fortemente mutevole, il settore del commercio al dettaglio, soprattutto nel comparto moda, si trova ad affrontare una serie di sfide senza precedenti. Il convegno sarà un’occasione unica per approfondire e confrontarsi sulle criticità attuali che stanno colpendo il tessuto imprenditoriale nel settore della moda, con uno sguardo attento alle possibili soluzioni. Tra i principali punti all’ordine del giorno, verranno presentati dati rilevanti elaborati dall’Ufficio economico di Confesercenti. L’analisi mostra una netta riduzione del -23,6% delle imprese nel comparto moda negli ultimi dieci anni, con un drastico calo delle aperture di nuovi negozi, passando da oltre 121mila nel 2013 a poco più di 92.500 nel 2023.
Il convegno vedrà la partecipazione di esperti del settore, imprenditori, rappresentanti istituzionali e associazioni di categoria. Saranno affrontati temi cruciali come l’incidenza dell’e-commerce, l’inflazione, la fiscalità e le tasse elevate, l’impatto della pandemia e delle guerre, l’aumento dei costi energetici e di trasporto, il cambiamento climatico, il lockdown e lo smart working, elementi convergenti che stanno mettendo sotto pressione l’intero comparto.
“È un momento critico per il settore”, afferma Michele Piccirillo, presidente di Confesercenti. “È necessario un cambio di rotta e un’attenzione mirata da parte delle istituzioni per sostenere i piccoli negozi di moda, pilastro fondamentale dell’economia nazionale e dei centri cittadini.”
Tra le richieste chiave avanzate dal convegno spiccano la necessità di regole comuni per tutti i venditori nel comparto, un maggior controllo sull’abusivismo eccessivo e sulle promozioni distorte, oltre a un regime fiscale agevolato per i piccoli negozi. Si auspica anche una revisione delle date di inizio dei saldi di fine stagione e una maggiore digitalizzazione per i piccoli negozi, sfruttando anche i fondi derivanti dal PNNR. Il convegno rappresenta un momento di riflessione e confronto per individuare strategie innovative e sostenibili, al fine di affrontare questa crisi senza precedenti e garantire un futuro prospero per il commercio di prossimità nel settore della moda.
Michele Piccirillo scrive agli assessori: “Ciò permetterebbe alle imprese locali di mitigare i danni causati dalle condizioni climatiche e recuperare parte dei profitti che altrimenti andrebbero persi”
In una lettera inviata agli assessori del settore Attività produttive dei Comuni del territorio provinciale, il presidente di Confesercenti della provincia di Brindisi, Michele Piccirillo, in rappresentanza delle imprese e delle attività commerciali del territorio interessato, ha espresso una forte preoccupazione, condivisa da molte imprese, riguardo alla data di inizio dei saldi invernali per l’anno 2024, fissata, come da normativa vigente, al 6 gennaio del prossimo anno.
Una preoccupazione che è dettata anche dalla difficoltà a dare avvio ad un’attività commerciale, come hanno confermato i recenti dati camerali sulle nascite di nuove imprese. In Puglia, nell’ultimo decennio, le aperture di nuovi negozi sono diminuite del 50 per cento, mentre aumentano sempre più le chiusure e i lucchetti alle serrande dei negozi. Si fa sempre meno impresa e l’avvio della stagione dei saldi, all’inizio dell’estate ha contribuito a questo trend negativo.
“Voglio far presente – ha scritto Michele Piccirillo nella lettera inviata ai Comuni – che ci troviamo in una situazione eccezionale causata dal protrarsi delle temperature estive che stanno interessando l’intero Paese, da Nord a Sud. Questa situazione climatica anomala ha un impatto significativo sulle attività commerciali e sulle imprese locali che si affidano ai saldi invernali per smaltire le loro scorte e migliorare le proprie prospettive finanziarie. In considerazione di ciò, desideriamo sollecitare una necessaria azione per valutare la possibilità di spostare la data di inizio dei saldi invernali al 3 febbraio 2024”.
Piccirillo ha spiegato il perché di tale proposta: “Tale decisione permetterebbe alle imprese locali di mitigare i danni causati dalle condizioni climatiche attuali e recuperare almeno parte dei profitti che altrimenti andrebbero persi. Chiediamo il vostro supporto per presentare questa richiesta alle istituzioni competenti e per avviare un dialogo costruttivo al fine di trovare una soluzione che soddisfi le esigenze delle imprese della moda e del commercio nella provincia di Brindisi. Il tutto per promuovere un ambiente economico favorevole per le imprese locali e siamo certi che questo slittamento possa contribuire in modo significativo a tale obiettivo”