Tale investimento di tempo e di risorse oggi ha sortito degli effetti di grande importanza, soprattutto nel settore dei pubblici esercizi che, attraverso la riqualificazione del centro storico e l’investimento fatto nella professionalizzazione degli operatori e nello sviluppo di una offerta di qualità, ha trasformato Mesagne in un luogo di ritrovo serale di grande attrattiva per i turisti e per tutti i residenti della Provincia di Brindisi.
Diversa è invece la situazione del commercio tradizionale, soprattutto per quegli operatori che si trovano localizzati nel centro urbano. Gli interventi compiuti dall’amministrazione in tema urbano hanno inizialmente dato un impulso allo sviluppo locale ma, pur tuttavia, hanno anche acuito delle problematiche che oggi stanno letteralmente soffocando gli operatori.
Inoltre, se pure la creazione del Centro Commerciale Auchan fosse stata presentata come una possibilità di sviluppo per tutto il territorio, l’utenza che oggi quotidianamente affolla il Centro Commerciale ed i negozi della Galleria Commerciale, pur provenendo per oltre il 80% dall’esterno dei confini comunali, raramente si è trovata a visitare il centro storico e le sue attività commerciali ed artigianali. Per cercare di venire incontro alle esigenze dei commercianti e degli artigiani della città ed allo scopo di trasformare un potenziale inespresso quale è oggi il Centro Commerciale Auchan in un volano per lo sviluppo del territorio, anche in un settore come quello commerciale che cosi pochi benefici ha avuto dall’opera di riqualificazione urbana intrapresa, riteniamo che sia vitale realizzare un collegamento reale ed ideologico tra la città ed il Centro Commerciale, trasformando il centro urbano ed il centro commerciale in un’unica opportunità di acquisto per i consumatori, veicolando il flusso di utenti dall’Auchan al centro storico e permettendo di creare delle sinergie tra le due realtà, con indubbi benefici anche in termini di occupazione per tutta la città.