La Fismo-Confesercenti regionale organizza per mercoledì 29 novembre alle ore 10.00, presso la “Sala Malcarne” della camera di Commercio di Brindisi, il convegno su “Quali strategie e sfide future per il commercio al dettaglio”. Interverranno il presidente nazionale Fismo, Benny Campobasso, il Commissario della CCIAA, Antonio D’Amore, il presidente provinciale Confesercenti, Michele Piccirillo, la Dirigente IPSSS “Morvillo-Falcone”di Brindisi, Irene Esposito. Le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci.
In un contesto economico fortemente mutevole, il settore del commercio al dettaglio, soprattutto nel comparto moda, si trova ad affrontare una serie di sfide senza precedenti. Il convegno sarà un’occasione unica per approfondire e confrontarsi sulle criticità attuali che stanno colpendo il tessuto imprenditoriale nel settore della moda, con uno sguardo attento alle possibili soluzioni. Tra i principali punti all’ordine del giorno, verranno presentati dati rilevanti elaborati dall’Ufficio economico di Confesercenti. L’analisi mostra una netta riduzione del -23,6% delle imprese nel comparto moda negli ultimi dieci anni, con un drastico calo delle aperture di nuovi negozi, passando da oltre 121mila nel 2013 a poco più di 92.500 nel 2023.
Il convegno vedrà la partecipazione di esperti del settore, imprenditori, rappresentanti istituzionali e associazioni di categoria. Saranno affrontati temi cruciali come l’incidenza dell’e-commerce, l’inflazione, la fiscalità e le tasse elevate, l’impatto della pandemia e delle guerre, l’aumento dei costi energetici e di trasporto, il cambiamento climatico, il lockdown e lo smart working, elementi convergenti che stanno mettendo sotto pressione l’intero comparto.
“È un momento critico per il settore”, afferma Michele Piccirillo, presidente di Confesercenti. “È necessario un cambio di rotta e un’attenzione mirata da parte delle istituzioni per sostenere i piccoli negozi di moda, pilastro fondamentale dell’economia nazionale e dei centri cittadini.”
Tra le richieste chiave avanzate dal convegno spiccano la necessità di regole comuni per tutti i venditori nel comparto, un maggior controllo sull’abusivismo eccessivo e sulle promozioni distorte, oltre a un regime fiscale agevolato per i piccoli negozi. Si auspica anche una revisione delle date di inizio dei saldi di fine stagione e una maggiore digitalizzazione per i piccoli negozi, sfruttando anche i fondi derivanti dal PNNR. Il convegno rappresenta un momento di riflessione e confronto per individuare strategie innovative e sostenibili, al fine di affrontare questa crisi senza precedenti e garantire un futuro prospero per il commercio di prossimità nel settore della moda.