La Presidente Gibertini: “Riteniamo che l’idea del comprensorio unico sia una strada da percorrere per promuovere e valorizzare al meglio il nostro Appennino”
L’idea, lanciata nei giorni scorsi dall’ex premier e Presidente della Commissione Europea Romano Prodi, di creare un comprensorio unico per Abetone e Cimone piace molto ad Assoturismo Confesercenti Modena che plaude al possibile “matrimonio” tra i due comprensori sciistici
Un’unione, quella tra Abetone e Cimone che, se diventasse realtà, andrebbe a creare il più grande comprensorio di tutta la dorsale appenninica con 100 chilometri di piste. Questa unione, tra l’altro, consentirebbe di valorizzare al meglio anche il riconoscimento MAB UNESCO che lega appunto l’Appennino Emiliano all’Appennino Toscano.
“L’Appennino – commenta Gabriella Gibertini, Presidente Assoturismo Confesercenti Modena – ha bisogno di essere valorizzato e promosso con una serie di iniziative volte allo sviluppo turistico e commerciale di tutto il territorio per aiutare l’intera filiera produttiva turistica, attualmente alle prese con la crisi energetica e l’emergenza climatica”.
“Riteniamo quindi che l’idea del comprensorio unico – continua Gibertini – sia una strada da percorrere per promuovere e valorizzare al meglio il nostro Appennino, un luogo che può attirare turisti per gli sport invernali, senza dimenticare altre attrattive quali i cammini che suscitano sempre più interesse, e che possono costituire anche un collegamento con le città d’arte vicine, come Modena, Sassuolo, Bologna, Pistoia, Lucca e anche Firenze. Un unico grande comprensorio che porterebbe un sicuro incremento delle presenze turistiche accreditando questo territorio come punto di riferimento nazionale ed internazionale per il turismo collinare e montano”.
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