3.000 presenze nel weekend e 405 i titolari di strutture ricettive che hanno partecipato a B2B e workshop. Il prossimo anno di nuovo a Palermo
Un successo di pubblico e di partecipazione con iscrizioni ai B2B e ai workshop che si sono più che raddoppiate rispetto alle migliori previsioni degli organizzatori e centinaia di cittadini che hanno visitato l’Expò scoprendo aziende e opportunità inedite offerte dal territorio. Confesercenti Sicilia tira le somme della VII edizione della BTE – Borsa del turismo extralberghiero che dal 10 al 12 novembre ha portato a Palermo 20 buyers provenienti da tutta Europa e richiamato 405 titolari di strutture ricettive e di attività connesse al turismo esperienziale. Oltre 3000 le presenze dal venerdì alla domenica. “Anche nei giorni di svolgimento della Borsa abbiamo avuto un boom di iscrizioni e questo ci riempie d’orgoglio – dice il presidente di Confesercenti Sicilia, Vittorio Messina – Più che positivo pure il feedback da parte dei tour operator internazionali per il livello dell’offerta che hanno riscontrato e di occasioni interessanti alla creazione di nuovi pacchetti per la Sicilia dai mercati europei. Possiamo già annunciare che l’VIII edizione si terrà nuovamente a Palermo”. In particolare, i buyers di quest’anno sono arrivati da Francia, Spagna, Polonia, Germania, Regno Unito, Croazia, Ucraina, Romania, Turchia e Portogallo.
Ad avere riscosso grande attenzione, creando occasioni di networking, sono state anche le tavole rotonde e i seminari che si sono susseguiti nelle tre giornate e che hanno toccato i temi centrali per lo sviluppo del turismo in Sicilia: dal cibo come elemento di narrazione dei territori alla cooperazione internazionale per lo sviluppo turistico; alla digitalizzazione e all’importanza di condivisione dei dati per il miglioramento non solo dell’offerta turistica ma delle strategie politiche dedicate al comparto dell’extralberghiero e all’intero settore; fino al property management come strumento di messa a reddito di immobili abbandonati e occasione di rigenerazione urbana. Riflettori puntati anche sulla moda come espressione del territorio con una sfilata organizzata da FISMO Confesercenti Sicilia.
Aperta dalla Presidente nazionale di Confesercenti Patrizia De Luise, nei tre giorni della BTE si sono avvicendati addetti ai lavori, numerosi amministratori locali, docenti universitari, esponenti del mondo associativo e rappresentanti di enti e istituzioni pubbliche: dalla presidente dell’Irfis FinSicilia Iolanda Riolo al presidente della Camera di Commercio di Palermo-Enna, Alessandro Albanese, alla segretaria generale di Unioncamere Santa Vaccaro, alla dirigente generale del Dipartimento regionale al Turismo, Maria Concetta Antinoro.
Di grande significato la visita del Presidente della Regione, Renato Schifani e dell’assessore regionale alle Attività Produttive Edi Tamajo.
Alta l’affluenza anche allo spazio espositivo dove insieme a tanti servizi per le aziende hanno trovato spazio anche diverse proposte esperienziali: dalla possibilità di tour della lava sull’Etna – dalla montagna fino agli incontri con gli artigiani che la trasformano e lavorano con la possibilità di partecipare a laboratori specifici – allo stand di Associbo Confesercenti con percorsi dedicati ai sapori di vari territori regionali come Bagheria, Castelbuono, Bronte e la possibilità di soggiornare anche in aziende agricole partecipando alla cura delle coltivazioni e alla raccolta. E ancora: laboratori di cucina con chef rinomati e di ceramica in alcune strutture di Santo Stefano di Camastra e la possibilità di organizzare esplorazioni in mongolfiera.
“Siamo estremamente soddisfatti – dice il direttore di Confesercenti Sicilia Michele Sorbera – Possiamo dire che questa edizione ha segnato un salto di qualità, frutto del lavoro e dell’elaborazione di sette anni e di un’intuizione che fa della BTE una tra le prime iniziative d’Italia interamente dedicate a questo comparto. Un comparto che nel 2022 è stato scelto da oltre 1.3 milioni di turisti che sono venuti in Sicilia (Report OTIE 2023 per Confesercenti Sicilia) e che si conferma dinamico e in costante crescita. Abbiamo già preannunciato l’intenzione di confermare Palermo come sede anche per l’VIII edizione”. Soddisfazione anche da Confesercenti Palermo, braccio operativo per l’organizzazione. “Con la società di gestione del Cruise Terminal West Sicily Gate – dicono la presidente Francesca Costa e il direttore Salvo Basile – si è costruito fin da subito un rapporto di grande collaborazione e intesa”.
Importanti i numeri espressi dal comparto ed evidenziati dal Rapporto OTIE 2023: in Sicilia, negli ultimi 10 anni (2013-2022), il numero delle strutture extra-alberghiere è aumentato in modo significativo, passando da 2.363 nel 2013 a 6.869 nel 2022, con un notevole incremento soprattutto nel 2016 e nel 2017. L’aumento delle strutture extra-alberghiere si è verificato in tutte le province. in alcune ci sono stati picchi significativi di crescita in determinati anni, come Trapani nel 2016 e 2017, Palermo nel 2018 e 2021, Messina nel 2019 e 2022 e Catania nel 2017. Nel complesso, il numero di letti negli esercizi extra-alberghieri ha avuto una crescita significativa a partire dal 2015, raggiungendo il numero di 100.000 letti nel 2023. E si prevede che questo valore possa continuare a crescere fino a raggiungere un livello paragonabile a quello delle strutture alberghiere.
La BTE ha visto la partecipazione dell’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana e dell’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Siciliana. Ha, inoltre, il patrocinio della Presidenza dell’Ars, della Città metropolitana di Palermo e del Comune di Palermo; di Irfis FinSicilia, Unioncamere Sicilia e Camera di Commercio Palermo-Enna; e di Gesap.
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