Confesercenti tutelerà le imprese che garantiscono sicurezza e vivibilità al territorio
È da alcuni giorni che la stampa cittadina ospita interventi e opinioni in merito a rumore e degrado nella cittadella universitaria di Bologna, da parte di alcuni comitati. Addirittura, uno di questi ha presentato una diffida nei riguardi del Comune di Bologna. Confesercenti Bologna è molto preoccupata per il pesante danno di immagine che questa contrapposizione polemica si ripercuote sulla città e sulla sua vocazione turistica.
Queste campagne allarmistiche sono anche un danno di immagine ed economico alle imprese commerciali e di pubblico esercizio che, per la loro presenza, garantiscono vivibilità e sicurezza sotto le Due Torri.
Appare stupefacente la polemica su via Petroni, dove bar, ristoranti, osterie e pub chiudono all’una di notte (come previsto da un’ordinanza del Comune di Bologna) e nessuna attività economica della strada ha la concessione del dehors. Questo dimostra, come Confesercenti Bologna ha sempre sostenuto, che eventuali problemi di rumore, degrado e assembramento, non sono determinate dalle attività economiche che, invece assicurano una migliore gestione dello spazio pubblico.
Siamo convinti che i veri problemi del degrado e della sicurezza siano lo spaccio, la microcriminalità, l’abusivismo commerciale, presenti in ampie zone della città.
Confesercenti Bologna è sempre disponibile a confrontarsi e a collaborare con l’amministrazione comunale e le autorità competenti con atti e iniziative che migliorino la vivibilità e la sicurezza.
Tuttavia, Confesercenti Bologna tutelerà, anche attraverso il proprio ufficio legale, gli interessi delle imprese associate che fossero oggetto di pubblicità negativa, segnalazioni artefatte, diffamatorie e fake news.
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