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Confesercenti Trentino: al via la seconda edizione de “Il Piatto Buono #alimentalasolidarietà”

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Obiettivo raccogliere fondi per rafforzare l’aiuto a persone e famiglie in difficoltà. Per tutta l’estate, nei menu degli esercizi aderenti, il ricavato di un piatto sarà devoluto in beneficienza. Grazie a quanto raccolto nell’edizione 2022 il Centro di Solidarietà di Trento ha acquistato 5750 prodotti per l’igiene della persona e della casa

Al via la seconda edizione de “Il Piatto Buono #alimentalasolidarietà”, iniziativa che ha come obiettivo quello di raccogliere fondi per rafforzare l’aiuto a persone e famiglie in difficoltà su tutto il territorio provinciale attraverso la proposta, nei menu degli esercizi aderenti, di un piatto il cui ricavato sarà devoluto in parte in beneficienza.

“Il Piatto Buono. Alimenta la solidarietà” è un evento ideato dal Centro di Solidarietà di Trento con la collaborazione di Confesercenti del Trentino e la partecipazione di Confcommercio e Asat che avrà inizio il 18 maggio a Palazzo Roccabruna con una cena benefica preparata dallo chef stellato Alfio Ghezzi e proseguirà poi per tutto il periodo estivo negli esercizi aderenti l’iniziativa su tutto il territorio provinciale.

“Grazie a quanto raccolto nell’edizione del 2022 il Centro di Solidarietà di Trento ha acquistato 5750 prodotti per l’igiene della persona e della casa – spiega Eloisa Modena direttrice del Centro di Solidarietà di Trento – prodotti fondamentali per una dignitosa qualità della vita. La crisi che stiamo vivendo fa emergere le lacune dei modelli economico-sociali imperanti spingendoci a desiderare di ritrovare un “senso” rispetto alla vita e all’impegno di ciascuno. Solo riconsiderando i modelli sociali, non dandoli più per scontati ma cercando la possibilità di un’alternativa che elimini le disuguaglianze possiamo pensare al futuro come luogo accogliente in cui abitare e di cui essere costruttivamente responsabili.”

Massimiliano Peterlana, vicepresidente di Confesercenti del Trentino evidenzia le sinergie tra enti e categorie, pubblico e privato: “Anche quest’anno una golosa occasione per fare del bene. Grazie all’importante sinergia fra CDS e Confesercenti, insieme ad Asat, Confcommercio e SAT i ristoratori, gli albergatori, i rifugisti proporranno il “piatto buono”. Da maggio a settembre i pubblici esercizi del comparto ristorativo della provincia, presenteranno in un piatto che sarà legato alla tradizione di cui il costo sarà in parte devoluto come donazione al centro di solidarietà di Trento, che ad oggi aiuta 200 famiglie in difficoltà. Insomma #alimetalasolidarietà sarà lo slogan dell’estate 2023!

Così Chiara Maule, assessora alle politiche sociali del Comune di Trento: “Siamo felici di partecipare a queste nuove forme di solidarietà che costruiscono nuove sinergie tra mondo profit e no profit. Questi anni ci stanno mostrando un divario sempre più crescente tra cittadini e famiglie che chiedono sostegno per affrontare le necessità quotidiane. Una Comunità attenta alle solitudini e alle difficoltà dei più deboli “inventa” forme di partecipazione e sostegno per rimanere comunità solidale. Direi che siamo di fronte ad un’esperienza di eccellenza e che coglie nel segno tutte queste premesse”.

Ad intervenire anche Stefania Segnana, assessora provinciale alla sanità: “La seconda edizione dell’iniziativa conferma la valenza di questo tipo di proposte mirate a sensibilizzare la cittadinanza riguardo il tema dello spreco alimentare. Le difficoltà economiche aggravate dal rincaro dei prezzi delle materie prime, dalla precarietà del lavoro che colpisce fasce sempre più ampie della nostra società, ci richiamano ad un impegno concreto per dare supporto e risposte a molte famiglie. Non solo: va promossa una cultura antispreco sin dall’infanzia al fine di crescere persone consapevoli che il cibo rappresenta non solo una forma di sostentamento ma anche uno strumento di crescita economica e di tutela del territorio e di chi ci abita. Va ricordato che in Trentino esiste una rete consolidata di soggetti che a vario titolo recuperano e redistribuiscono ingenti quantità di cibo che altrimenti andrebbe buttato e poi smaltito, con ingenti costi e con un impatto ambientale significativo”.

Anche per questa edizione torna il contributo solidale di Round Table Rovereto, storico club internazionale riservato a giovani professionisti under 40. “Noi, come Round Table Rovereto – dice il vicepresidente Matteo Tiso – abbiamo deciso di sostenere, anche per quest’anno, il Centro di Solidarietà. Non solo in occasione del Piatto Buono ma anche nelle loro attività quotidiane. Sono ormai due anni che sposiamo le loro idee e, come abbiamo fatto lo scorso anno in occasione della nostra Magnum Collection, destiniamo a loro parte dei nostri ricavati. Riteniamo che sia fondamentale, soprattutto in questo periodo, stare al fianco di chi è in grado e ha voglia di aiutare gli altri. Continueremo, quindi, a raccogliere fondi per alimentare la solidarietà e porgere una mano ai più bisognosi”.

Ad aderire all’iniziativa per il secondo anno consecutivo lo chef stellato Alfio Ghezzi, a lui il compito di solleticare il palato di chi parteciperà alla cena di beneficienza di giovedì. Nel menu prodotti del territorio e di stagione. “Faremo un risotto con asparagi e uova di trota, filetto di maialino con speck e fave e una tartelletta con rabarbaro e fragole”.

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