Si è svolta oggi 29 marzo l’Audizione di Fiesa Assopanificatori Confesercenti presso il Senato della Repubblica, IX Commissione industria commercio turismo agricoltura e produzione agroalimentare sul DDL AS 413 (De Carlo e altri) su “disposizioni in materia di produzione e vendita del pane”.
La delegazione Fiesa Assopanificatori guidata dal Presidente Davide Trombini era composta dal Coordinatore nazionale Gaetano Pergamo e dal Vice Presidente nazionale Vinceslao Ruccolo e dl rappresentante di Giunta Angelo Pellegrino. La delegazione Fiesa Assopanificatori ha esordito ringraziando il Presidente De Carlo e i membri della IX Commissione per l’opportunità di essere auditi in merito a questa importante ed attesa iniziativa legislativa in materia di panificazione e prodotti da forno.
A parere degli auditi, il Disegno di Legge N. 413 riunifica con merito vari testi presentati nelle precedenti legislature (il DDL Romanini N. AS 2996 della 17 legislatura, il DDL Mollame N. AS 739 e il DDL Taricco N. AS 169 della 18 legislatura), tutti proponenti con cui Fiesa Assopanificatori Confesercenti ha già avuto la possibilità di confrontarsi negli anni scorsi
“Il DDL 413, ha detto il Presidente Davide Trombini, unificato, parte dal riconoscimento dei principi ispiratori delle proposte richiamate e fa un’opera meritoria di sistematizzazione che, con gli articoli 2 e 3, rappresentano il cardine del DDL, ma ne migliora e integra i contenuti rendendolo simile ad un Testo Unico in materia di Panificazione e prodotti da forno, comprendendo anche le disposizioni del Decreto interministeriale 1° ottobre 2018 (Regolamento recante disciplina della denominazione di «panificio», di «pane fresco» e dell’adozione della dicitura «pane conservato».), n. 131 del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo r Ministero della Salute. Sostanzialmente, ha continuato il Presidente Trombini, il DDL unificato N. 413 è un primo risultato positivo per le nostre imprese di panificazione e di prodotti da forno, piccole e medie, che potranno vedere riconosciuta la loro tradizione artigiana, fatta di sapienza e passione tramandate per generazioni. Il nostro auspicio è che al di là delle maggioranze politiche si arrivi ad un testo unico condiviso per facilitare il lavoro parlamentare.”
“Naturalmente, ha sottolineato il Coordinatore nazionale Gaetano Pergamo, Assopanificatori apprezza che il Senato intenda dare un regolamento alle modalità di vendita delle diverse tipologie di pane, facendo terminare tutte le pratiche di comunicazione selvaggia al consumatore, che viene illuso di acquistare come “pane caldo, pane di giornata o appena sfornato” prodotti che non hanno nulla a che vedere con il pane fresco, e senza neppure avere alcuna comunicazione della provenienza, a discapito del Made in Italy. Così come pure il contrasto alla vendita abusiva di pane in forma ambulante. L’Associazione è soddisfatta dell’iniziativa e come Federazione- ha continuato Pergamo- siamo pronti a dare il nostro contributo e il nostro sostegno ai parlamentari che stanno lavorando su questo tema. Di particolare rilievo appaiono i profili della professionalità da tutelare e rafforzare anche in capo ai titolari e all’opportunità della piena valorizzazione della professione con l’istituzione di un albo per operatori sempre più vocati verso i prodotti da forno (biscotteria , cracker , pizzerie e pasticceria) e ai consumi di qualità e a quelli dell’intrattenimento e sul posto”
L’articolo Produzione e vendita del pane, audizione in Senato di Fiesa Assopanificatori su tutela del prodotto fresco e valorizzazione professionale proviene da Confesercenti Nazionale.