E’ quanto emerso dal convegno “Quale domani per le librerie di prossimità” organizzato dal sindacato librai Confesercenti
“Il convegno “Quale domani per le librerie di prossimità”, da noi organizzato presso il Salone Internazionale del Libro di Torino, è stata l’occasione per far emergere il senso di abbandono, da parte delle istituzioni, che i tanti librai incontrati ci hanno testimoniato e per ricordare le gravi difficoltà delle librerie e cartolibrerie del territorio, penalizzate dalla cancellazione di alcuni sostegni alla domanda e dalla mancanza di un percorso di riforma della distribuzione del testo scolastico. È stato anche un utile momento per ribadire l’urgenza di “conoscere le alternative che l’attuale Governo intende mettere in campo al riguardo, convinti che senza una politica pubblica per la promozione della lettura, adeguatamente finanziata, e una corretta remunerazione del servizio garantito ai cittadini da librai e cartolibrai è inevitabile la ripresa di un declino significativo e pericoloso”.
Così Antonio Terzi presidente del Sindacato italiano librai, tra i relatori del convegno insieme a Laura Ballestra, Presidente AIB, Associazione Italiana Biblioteche; Andrea Palombi, Presidente ADEI, Associazione Editori Indipendenti e Vincenzo Calò, Presidente Associazione Nazionale Agenti Rappresentanti e Promotori Editoriali.
Nel suo intervento Laura Ballestra ha “ricordato gli effetti positivi anche in ordine al rilancio di sinergie tra il mondo delle biblioteche e quello delle librerie, che il bonus biblioteche stava garantendo, seppur in un quadro di generale contrazione dei fondi destinati al mondo delle biblioteche”.
Andrea Palombi, invece, ha posto l’accento su come la “cultura e la lettura siano un volano fondamentale per l’economia di un Paese, ribadendo la stretta correlazione tra consumi culturali e crescita economica”.
Vincenzo Calò (Anarpe) ha ricordato gli “ultimi tentativi di ristabilire meccanismi virtuosi di filiera nelle distribuzione del testo scolastico, esprimendo apprezzamento per le proposte avanzate che vanno presto concretizzate”.
“Il SIL ritiene fondamentale – ha sottolineato Terzi – il ripristino del bonus biblioteche, della capienza del fondo per il tax credit librerie, un confronto sui primi dati di utilizzo delle nuove Carta Cultura Giovani e Merito (sostitutive di 18app), che già mostrano tassi utilizzo molto inferiori rispetto alla precedente iniziativa. E, sul fronte della scolastica, la revisione del meccanismo di distribuzione dei fondi per la gratuità dei testi scolastici per le famiglie meno abbienti, la realizzazione di misure di sostegno alla spesa di tutte le famiglie, attraverso l’istituzione di un voucher da distribuirsi all’atto di iscrizione ad ogni anno scolastico e il contestuale azzeramento della possibilità di effettuare sconti sul prezzo di copertina dei libri”.
“Come più volte chiesto in questi mesi – ha concluso – è necessario far ripartire un confronto con i ministeri interessati ed è necessario che questo percorso avvenga presto e insieme”.
L’articolo Sil: “Il futuro delle librerie di prossimità deve passare attraverso un percorso condiviso che porti ad un rapido confronto con le istituzioni” proviene da Confesercenti Nazionale.