“Il governo non ha affrontato la questione delle spiagge. Noi avevamo fatto una proposta al governo, d’intesa con le organizzazioni dei balneari dell’Emilia Romagna. Le gare non si possono evitare – io penso che abbia ragione l’Europa che le vuole – ma devono garantire il riconoscimento degli investimenti fatti e la professionalità di chi gestisce gli stabilimenti”. Lo ha detto il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, capolista Pd nel Nord est alle europee, in un incontro da remoto con Confesercenti, come riportato dall’Agenzia Ansa.

“A quel punto sarei molto meno preoccupato, mentre mi imbarazza il silenzio di oggi del governo” ha aggiunto Bonaccini. “Faccio mie le parole di Mattarella – ha proseguito Bonaccini – quando disse che senza impresa non c’è lavoro, la penso così, e quando l’impresa è sana e seria è anche un valore sociale”.

“Sono contento di sentirvi dire che siete convinti che l’Europa sia una opportunità – ha concluso – non un problema. Io non indossavo le felpe no euro. L’Europa che decide all’unanimità le regole non ci piace, se verrò eletto lavorerò perché passi un principio di maggioranza. Quando l’Europa premia troppo la speculazione non ci piace, quando misura le zucchine e sta meno vicina agli agricoltori non ci piace. Ma l’Europa è anche quella che ci ha dato vaccini per tutti durante la pandemia”.

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