Si è spento a 92 anni a causa di un malore. Nell’associazione è sempre stato impegnato nel formare e aiutare chi voleva entrare nel settore
Confesercenti Treviso Piange Luigi Pasqualon. Ci lascia un “uomo”, un grande signore e per noi sicuramente un secondo padre. E’ stato per lungo tempo il nostro punto di riferimento insieme a Luigi Tempesta scomparso prematuramente 4 anni fa. La chioccia di tutti noi, dipendenti e funzionari di prima e di seconda generazione di Confesercenti. Aveva seguito le orme del padre Mario portando avanti l’attività di “ambulante di pelletterie” fin da giovane e come il padre aveva scelto di lavorare per se e di provare a rappresentare la categoria attraverso l’attività sindacale.
Come sindacalista dapprima ha seguito il vecchio Sindacato ANVAD (Associazione Nazionale Venditori Ambulanti e Dettaglianti) e poi, a metà degli anni settanta ha fondato Confesercenti Treviso che al suo interno aveva il Sindacato dell’ANVA (Associazione Nazionale Venditori Ambulanti). Promotore e organizzatore per lungo tempo del mercato dell’antiquariato di Borgo Cavour e per i più piccoli della Befana in Burchiellati. Nella sua lunga attività sindacale ha seguito anche la categoria sindacale dei benzinai (FAIB).
Di Confesercenti è stato per un lungo periodo Segretario e successivamente Presidente Onorario carica che ha continuato a ricoprire fino ad oggi. Ha seguito, condotto e dato riconoscimento professionale ai suoi amati ambulanti con interventi in tanti comuni del trevigiano e del bellunese. Ancor oggi è da tutti riconosciuto e stimato. Era un grande uomo di cultura con la passione per la lettura, sempre informato e preparato e capace di fare da collante nei tavoli di lavoro in cui era chiamato ad operare. Ha lavorato sulla redazione di molti “Regolamenti di commercio su area pubblica” e ancora oggi si applicano alcune regole da lui codificate.
Il cordoglio di Zaia e Caner
«Grazie alla professione di ambulante aveva acquisito una grande conoscenza del territorio. Aveva il polso delle piazze, delle necessità dei cittadini e dei colleghi, delle direzioni della società e del mercato anche nelle evoluzioni dei tempi. Questa dote, la ha messa a disposizione della categoria, lasciando un segno indelebile con la storia del suo impegno pubblico di decenni nelle organizzazioni degli esercenti e dei commercianti». Con queste parole il presidente Zaia ha voluto ricordare Luigi Pasqualon, presidente onorario di Confesercenti Treviso, di cui è stato storico segretario per un trentennio. «La sua presenza a fianco delle organizzazioni di categoria non è venuta meno neanche in età avanzata – prosegue il Governatore – segno di un attaccamento che viveva come un vero impegno civico di tutta la vita. Esprimo i sentimenti del mio cordoglio ai familiari e lui invio un pensiero».
«Autorità in materia di commercio ambulante, fondatore di Confesercenti Treviso a metà degli anni ’70, decano della categoria: con la scomparsa di Luigi Pasqualon, Treviso perde un pezzo di storia cittadina e un uomo innamorato della sua città, per la quale non ha mai smesso di impegnarsi, nemmeno dopo essere andato in pensione. Eventi ormai parte della memoria dei trevigiani, come il mercato dell’antiquariato di Borgo Cavour e la Befana in piazza Burchiellati dedicata ai più piccoli, non sarebbero stati possibili senza il suo coinvolgimento e la sua capacità organizzativa. Ai suoi familiari e ai suoi affetti vanno le mie condoglianze». Con queste parole l’Assessore regionale all’Agricoltura e al Turismo Federico Caner esprime il proprio cordoglio per la scomparsa, all’età di 93 anni di Luigi Pasqualon presidente onorario di Confesercenti Treviso.
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